BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] B., che rappresentò in particolare nel concilio provinciale di Narbona dell'aprile del 1609, agli Stati di Beaucaire del 1613, agli Stati di Pézenas del 1614 e all'assemblea del clero di Francia del 1615. Nominato vescovo di Agde il 1º luglio 1629 ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] tra Francia e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro Rosello "sacerdote gallo", perché i la propria azione sottoponendo a entrambi un Modo facile diconciliare i dispareri correnti sopra l'orazione contemplativa acquistata ( ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] con l'imperatore, il re di Spagna ed altri principi.
L'ambasciatore veneto in Francia ne registra l'arrivo a Lione, dove si trovava la corte, con la convocazione del concilio scismatico di Pisa. Il D. è citato fra i promotori del concilio, ma egli se ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] era pronunciato, all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà del 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] intenzione di investire della questione il concilio convocato da Gregorio X nel 1273 a Lione e di Roma 1924, pp. 184 s.); Les registres d'Alexandre IV (1254-1261), a cura di C. Bourel De La Roncière-J. De Loye-P. De Cenival-A. Coulon, Paris ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del C. come guardia nobile: di certo si sa che nel 1841 fu inviato a Lione per recare la berretta cardinalizia all'arcivescovo titolo di S. Maria del Popolo); gli vennero assegnate le congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Indice, del Concilio, ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] Il 16 maggio 1511 nove cardinali dissidenti capeggiati dal Carvajal avevano per l'appunto firmato a Lione un decreto per la convocazione di un concilio generale da tenersi a Pisa.
A causa della sua intima amicizia con il Carvajal, peraltro cardinale ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] consiglio dell'Ordine, composto dagli abati di La Ferté, di Pontigny, di Clairvaux e di Morimond si era riunito sotto la recò negli ultimi mesi dell'anno a Lione, e partecipò ai lavori del concilio ivi convocato. Nominato tesoriere per l'Italia ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] nei primi mesi del 1543, in direzione di Trento per prendere parte al concilio.
Ben presto il M. si recò a Otranto al servizio diDi Capua per esercitare le funzioni di maestro di scuola, dietro raccomandazione di Carnesecchi, il quale sapeva che il ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo la mercatura prima a Venezia e Lione e successivamente a Firenze, dove morì nel 1629 lasciando quattro figli: il primogenito Gualtieri ...
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