BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] insieme ad altri sei cardinali, alla convocazione di un concilio per giudicare l'operato del defunto pontefice. diLione.
Morì il 29 ott. 1312 ad Avignone e fu sepolto nella cappella di S. Angelo che egli stesso aveva fatto erigere nella chiesa di ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] fra il movimento riformato piemontese e quelli diLione e di Ginevra, dove il C. affermava di essere stato esposto a idee e scritti protestanti da persone ivi incontrate.
Le punizioni imposte dal concilio furono moderate. Secondo una tradizione, non ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] tal modo violente rimostranze da parte di Guglielmo di Aquitania. In tale concilio ebbero ancora ad occuparsi della questione di Norgaud, contro il quale ribadirono la condanna già pronunciata: ma Ugo diLione, risentito per l'intervento dei legati ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] vita concreta di povertà e di predicazione.
La precoce adesione all'ala lombarda dei poveri diLione spiega perché alcuni anni.
Il suo nome non compare tuttavia nel Rescriptum del conciliodi Bergamo del 1218, con il quale la "Società dei fratelli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva di cura di G. Marziano Rota, Venezia 1543 (ristampata con revisioni, ibid. 1547; poi spesso a Venezia, Parigi, Lione, Basilea ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a proponere et disputare nel concilio…": Estratto, p.340) e da attesa della fine di tutte le "controversie. - Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] nel loro quadro storico, Sestri Levante 1934; R. Longhitano, La politica religiosa di Mussolini, Roma 1938; Chiesa e Stato: studi storici e giuridici per il decennale della Conciliazione tra la Santa Sede e l’Italia, Milano 1939; C.A. Biggini, Storia ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] fondazioni destinate ad attuare le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. Non preparava però bruti - è una traduzione fedele di De l'âme des bêtes di A. Dilly, uscita a Lione nel 1676. Quanto alle Istruzioni politiche ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] al suo successore.
Si trattava di un nuovo invito a convocare il concilio, ma la circostanza che il Peredo di provvedere a parte. L'interdetto pendente sulla città di Parniers e sugli aderenti del conte di Foix fu ritirato, e quello gravante su Lione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] classica e paganeggiante, sarebbero usciti a stampa solo nel 1548, a Lione (Carminum libri duo..., presso S. Grifio) e a Venezia ad opera del Farnese, raccomandazioni per l'ufficio di segretario del concilio e per la dignità vescovile.
Della "via ...
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