BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , che tuttavia, poco dopo, per intervento dell'arcivescovo di Rouen, ottennero l'assoluzione (2 sett. 1243).
Intanto il papa, convocato il conciliodiLione, intimava all'imperatore di intervenirvi personalmente per ottenere il perdono: Federico II ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] più acuto dello scontro fra papato e Impero: la deposizione di Federico II al conciliodiLione nel 1245. In quella vicenda il ‘mito’ di Costantino entra ben prima della riunione del concilio, ossia nel momento in cui il predecessore del Fieschi ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] gregoriana e principale strumento teorico, da allora, di ogni programma di supremazia papale sul potere temporale.
La bolla di deposizione di Federico II, emanata da Innocenzo IV al conciliodiLione nel 1245, pur esattamente contemporanea al ciclo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e dei diritti temporali della Chiesa (lettera circolare di Gregorio IX, 1o luglio 1239, rapporto di Ranieri da Viterbo al conciliodiLione e giustificazione di Innocenzo IV per la deposizione di Federico II, luglio 1245). Non si riscontrano che ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] più terribili dell'ultimo libro della Bibbia.
La ricchezza del linguaggio di Gregorio IX viene meno con il successore, Innocenzo IV. Al conciliodiLione la sentenza di deposizione del 17 luglio 1245 non proietta più sull'imperatore le immagini ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della politica pontificia ancora aperte - nel 1243 con l'occupazione di Viterbo e nel 1245 con la pressione pubblicistica esercitata sul conciliodiLione - provocando decisioni di grande portata storica. La sua posizione nella politica ecclesiastica ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] .
La notizia fornita da Salimbene (p. 254) secondo la quale il B. avrebbe rappresentato Crescenzio da Iesi, troppo vecchio per viaggiare, al conciliodiLione del 1245 (nel corso del quale fu condannato Federico II) non è esatta: rappresentante ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] e a Reggio. In diretto riferimento alle costituzioni del secondo conciliodiLione (1274), al canone 9 del quarto Concilio lateranense (1215) e ad una decretale di Innocenzo III (X 3. 3. 6), si stabiliva che tutti i chierici del Regno inserissero ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] nel 1274 in alcuni conventi delle Marche quando si diffuse la notizia, poi rivelatasi falsa, che il secondo conciliodiLione aveva concesso all'Ordine la proprietà indivisa dei beni, conformemente alla tradizione monastica, e numerosi frati furono ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Cardella, I, 2, p. 276), il C. sarebbe stato nominato da Innocenzo IV arciprete di S. Maria Maggiore prima dell'inizio del primo conciliodiLione (28 maggio 1245). Questa funzione non viene menzionata però in nessun documento contemporaneo: quattro ...
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