STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , vescovo di Lugdunum (Lione), Chiesa particolarmente antica e importante, si era rivolto, oltre che a S., più di una volta di un conciliodi più di settanta vescovi africani, che aveva deliberato di attenersi all'usanza, tradizionale in Africa, di ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] l'apertura del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello (11 maggio seicentesche: Parigi 1524, Basilea 1560, Lione 1569, Venezia 1606, Colonia 1616, Lione 1628, Colonia 1675. Solo nel ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Partecipò quindi alla terza fase dei lavori del conciliodi Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla a Lione, invitato a non proseguire per Parigi e a rientrare in Italia; di contro all'ambasciatore francese a Roma fu intimato di lasciare ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Ecclesiae disciplina in divinis celebrandis officiis, pubblicato a Lione nel 1706 con il titolo Ordo Romanus auctore resoconto della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al conciliodi Pisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] papa Vittore III, a dire del cronista Ugo di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo diLione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al conciliodi Capua nel marzo 1087.
In quell'occasione G ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Francia (il 1° genn. 1560 era già a Lione), vi restò fino al settembre 1560, nonostante la nomina conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa diLione, presso la quale si trovava una delle più importanti scuole episcopali del immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodi Nicea del 787.
Nulla ci è dato ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] Ungheria (dove nella primavera del 1273 presiedette al capitolo generale di Buda), partecipò attivamente, a fianco dei membri più illustri del suo Ordine, al secondo concilio ecumenico diLione, nei preparativi del quale Gregorio X lo aveva coinvolto ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e ricostituita la Repubblica Cisalpina, il D. mostrò nuovamente un atteggiamento conciliante con il regime napoleonico. Nel 1802 rappresentò Bergamo ai Comizi nazionali diLione per la costituzione della Repubblica Italiana: in quella sede chiese la ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] papa Celestino V, dietro intervento di Carlo II, l'amministrazione dell'arcidiocesi diLione: come tutte le decisioni del successivi alla sua morte, in particolare in occasione del conciliodi Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse ...
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