ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] agostiniano aveva subordinato all'autorità del concilio, inteso come suprema istanza in materia di fede. Ciò che egli più de Loaysa, maestro generale dei domenicani dal 1518, e ristampate a Lione nel 1528. Le cinque parti in cui l'opera è divisa ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] ibid. 1548), Tractatus de crimine lesae maiestatis (Lione 1557), Responsa familiaria (Colonia 1619).
Alla morte G. lo seguì, e in alcuni suoi versi non mancò di ricordare la città del concilio e gli incontri lì avuti con amici e conterranei. Nel 1564 ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire nelle questioni interne della Chiesa di Francia, . Vaticano, Segr. di Stato, Francia 432, ff. 218-221); il 23 era a Lione e in una lettera dell'11 aprile l'internunzio di Torino, F. M ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] Lione, quindi, nel giugno 1848, a Parigi. Rientrato in Italia, il 4 giugno 1849 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di pp. 350-355; G.G. Franco, Appunti stor. sopra il concilio Vaticano I, a cura di G. Martina, Roma 1972, Introduz., pp. 1-9, 27-69 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] Milano 1488-89; Venezia 1501, 1532, 1575, 1578, 1582; Lione 1532, 1556; ecc.). Seguito e integrazione della "lettura" alle mezzi per por fine allo scisma e sulla legittimità di un concilio d'iniziativa cardinalizia, come fu quello che si adunò ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] Zaccaria narrava il loro arrivo a Lione e la separazione: "Piero è andato a Lixignan de Lion, in uno castello sopra la strada titolare della diocesi cipriota di Pafò, ed in tale veste partecipò alla fase conclusiva del concilio tridentino.
Qui, il 16 ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] . All'inizio del 1275 il C. e Jean de Maflers, consiglieri e famigliari di Carlo I, si dovettero trovare a Lione, dove si era riunito il concilio generale, incaricati di riscuotere il prestito regio, come risulta dall'ordine del re del 19 marzo 1275 ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] successiva alla forzata rinunzia). L'azione di Gregorio VII condusse al concilio del marzo 1074, nel quale venne per cui, qualche anno più tardi, l'arcivescovo Ugo da Lione, scrivendo alla contessa Matilde, rimprovera tra l'altro al nuovo pontefice ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] di Francia, il formulario antigiansenista di Alessandro VII. Lo stesso anno a Lione fu in rapporto con Rousseau, che era desideroso di Chiesa così come il corpo di Giobbe; il rimedio per essa non è più da attendere da un concilio ecumenico, ma "du ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] Venezia e a Lione, gli diedero l'occasione di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alla tocca temi meno consueti: sfiducia nell'azione riformatrice del concilio ("che concilii son questi che non gie interviene il papa, imperatore et ...
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