BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il beneficio universale al particolare". Il B. poté ottenere da Emanuele Filiberto l'invio di un ambasciatore al concilio nella persona di Marcantonio Bobba e il permesso di recarsi egli stesso a Trento, obbedendo agli ordini del papa che molto si ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] , di ricorrere alla Sacra Rota in base a due bolle, di Clemente VIII e di Urbano VIII, e ai canoni del concilio tridentino cap. 118 regis etimperatoris Caroli V (Messina 1635; poi Lione 1679); Responsum pro Francavilla, Regio Fisco et Nicolao de Marco ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] trasferimento via terra a Lione, sede scelta per il concilio, costituirono indubbiamente un gravissimo 134; III, ibid. 1845, p. 287; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova…, a cura di G.B. Spotorno, Genova 1854, I, pp. 372, 395, 401; Ch ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] consenso per costringere il pontefice alla convocazione di un concilio che giudicasse la condotta di Bonifacio VIII, non intese esaudire i desideri di Filippo il Bello, ma dichiarò di rimettersi alla volontà di Benedetto XI e contribuì, in questo ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] vita del cardinale il quale dal 1274 al 1275 soggiornò in Lione per seguire i lavori del concilio. Il 28 giugno 1275 il pontefice lo incaricò di scrivere a suo nome all'arcivescovo di Canterbury; questa è l'ultima notizia che si ha del C. vivo. Egli ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] papa. Non seguirono nemmeno l'invito pontificio del 31 genn. 1245 di recarsi a Lione per partecipare al concilio. A partire dal 13 sett. 1245 il Ccompare come vicario pontificio di Roma, ufficio che conservò fino al febbraio del 1251. Successivamente ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e riunire nella Pasqua del 1226 un primo concilio provinciale nella città di Riga. Dopo avere lasciato sul posto come II d'Olanda (1° nov. 1248).
Lo ritroviamo a Lione, tra i sottoscrittori di privilegi papali, a partire dal 2 febbr. 1249; la ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] duchi di Savoia. Passato in Francia, il 10 novembre inviò da Lione il primo dispaccio rivelando di aver Carlo V è il vero problema di Francesco I e il possesso di Milano ne condiziona le scelte. Teme un concilio che avvicinerebbe troppo i luterani a ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] concilio Lateranense IV che imponeva ai religiosi l'adozione di una delle regole approvate - i giamboniti ottennero dalla S. Sede di richieste di due confratelli che si erano recati di persona a Lione presso la Curia di Innocenzo IV, gli eremiti di G ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] anni del soggiorno della Curia a Lione, il F. rimase sempre nella città, come dimostrano le numerose sottoscrizioni di privilegi pontifici. Partecipò dunque al celebre concilio, senza tuttavia svolgervi un ruolo di primo piano.
In questi anni - se ...
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