Figlio (1180-1251) di Bertoldo IV conte di Andechs, vescovo di Kalocsa in Ungheria (1205), fu eletto patriarca d'Aquileia nel 1218; lottò contro i signori feudali friulani, sorretti dal comune di Treviso; [...] II, si adoperò per la pace di San Germano (1230). Con la sua adesione al conciliodiLione (1245) e alla lotta che ne conseguì contro Ezzelino da Romano e il conte di Gorizia, B. riuscì a portare alla massima potenza il patriarcato estendendone ...
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Giureconsulto (Sessa Aurunca tra il 1190 e il 1200 - Parma 1247); gran giustiziere della curia imperiale. Giurista eminente, tenuto in gran conto alla corte di Federico II, che gli affidò (1243) ambascerie [...] per Innocenzo IV, al ConciliodiLione (1243) difese la causa dell'imperatore contro le gravi accuse del pontefice. Morì nell'assedio di Parma. Nel castello di Capua la sua statua era accanto a quelle dell'imperatore e di Pier delle Vigne. ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo ConciliodiLione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese ...
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Francescano (m. dopo il 1250), ebbe parte importante nella storia dell'ordine, come fiduciario dapprima di frate Elia, poi del generale dell'ordine Crescenzio da Iesi che lo nominò suo vicario nel concilio [...] diLione (1245), quindi come compagno di Giovanni da Parma. Gli è attribuito dalla tradizione manoscritta un fortunato trattato di alchimia, il Liber Compostella, compilazione da manuali e testi precedenti. ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º ConciliodiLione (1274), poi seguì la curia in Italia. ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto diLione (XIV ecumenico), [...] la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto diLione (XIV ecumenico), vide gran folla di prelati, ma non raggiunse in realtà nessuno dei suoi scopi: per la crociata si raccolsero solo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] reale inglese rispose negativamente e anche l'intervento di Giacomo I d'Aragona al conciliodiLione nel 1274 rimase senza esito. Un messo di E. poté recarsi nel 1279 alla corte di Castiglia grazie alla mediazione di Pietro III d'Aragona, ma anche la ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] papale, ma il contrasto non poté essere sanato. Dopo il fallimento di tutti gli sforzi si giunse, il 17 luglio 1245, alla deposizione dell'imperatore, nel primo conciliodiLione. A Lione Federico II si era fatto rappresentare in un primo tempo da ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della politica pontificia ancora aperte - nel 1243 con l'occupazione di Viterbo e nel 1245 con la pressione pubblicistica esercitata sul conciliodiLione - provocando decisioni di grande portata storica. La sua posizione nella politica ecclesiastica ...
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