CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] Zaccaria narrava il loro arrivo a Lione e la separazione: "Piero è andato a Lixignan de Lion, in uno castello sopra la strada titolare della diocesi cipriota di Pafò, ed in tale veste partecipò alla fase conclusiva del concilio tridentino.
Qui, il 16 ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] . All'inizio del 1275 il C. e Jean de Maflers, consiglieri e famigliari di Carlo I, si dovettero trovare a Lione, dove si era riunito il concilio generale, incaricati di riscuotere il prestito regio, come risulta dall'ordine del re del 19 marzo 1275 ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] in Via Lata. Nell'autunno dello stesso anno O. prese parte al viaggio della Curia a Lione e presenziò al concilio che deliberò la deposizione di Federico II. Nel marzo 1247 fu nominato legato in Lombardia e Romagna, per organizzare insieme a Gregorio ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] successiva alla forzata rinunzia). L'azione di Gregorio VII condusse al concilio del marzo 1074, nel quale venne per cui, qualche anno più tardi, l'arcivescovo Ugo da Lione, scrivendo alla contessa Matilde, rimprovera tra l'altro al nuovo pontefice ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] di Francia, il formulario antigiansenista di Alessandro VII. Lo stesso anno a Lione fu in rapporto con Rousseau, che era desideroso di Chiesa così come il corpo di Giobbe; il rimedio per essa non è più da attendere da un concilio ecumenico, ma "du ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] Venezia e a Lione, gli diedero l'occasione di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alla tocca temi meno consueti: sfiducia nell'azione riformatrice del concilio ("che concilii son questi che non gie interviene il papa, imperatore et ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] i pochi vescovi italiani che si recarono a Lione per il concilio convocato dal pontefice per il giugno 1245 (se ne ha notizia da una lettera papale del 15 maggio 1247, riguardante la restituzione di alcuni beni di cui ifamifiari del vescovo, all'atto ...
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