DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] con l'imperatore, il re di Spagna ed altri principi.
L'ambasciatore veneto in Francia ne registra l'arrivo a Lione, dove si trovava la corte, con la convocazione del concilio scismatico di Pisa. Il D. è citato fra i promotori del concilio, ma egli se ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] era pronunciato, all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà del 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] intenzione di investire della questione il concilio convocato da Gregorio X nel 1273 a Lione e di Roma 1924, pp. 184 s.); Les registres d'Alexandre IV (1254-1261), a cura di C. Bourel De La Roncière-J. De Loye-P. De Cenival-A. Coulon, Paris ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del C. come guardia nobile: di certo si sa che nel 1841 fu inviato a Lione per recare la berretta cardinalizia all'arcivescovo titolo di S. Maria del Popolo); gli vennero assegnate le congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Indice, del Concilio, ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] Il 16 maggio 1511 nove cardinali dissidenti capeggiati dal Carvajal avevano per l'appunto firmato a Lione un decreto per la convocazione di un concilio generale da tenersi a Pisa.
A causa della sua intima amicizia con il Carvajal, peraltro cardinale ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] consiglio dell'Ordine, composto dagli abati di La Ferté, di Pontigny, di Clairvaux e di Morimond si era riunito sotto la recò negli ultimi mesi dell'anno a Lione, e partecipò ai lavori del concilio ivi convocato. Nominato tesoriere per l'Italia ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] il pontefice alla volta della Francia, dove da Lione, in occasione del concilio, Innocenzo IV avrebbe solennemente scomunicato Federico II (7 luglio).
Nello stesso periodo proseguivano inoltre i problemi di natura finanziaria del G., al quale già nel ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] nei primi mesi del 1543, in direzione di Trento per prendere parte al concilio.
Ben presto il M. si recò a Otranto al servizio diDi Capua per esercitare le funzioni di maestro di scuola, dietro raccomandazione di Carnesecchi, il quale sapeva che il ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo la mercatura prima a Venezia e Lione e successivamente a Firenze, dove morì nel 1629 lasciando quattro figli: il primogenito Gualtieri ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] a Genova. La clamorosa impresa permise ad Innocenzo di continuare con fermezza la lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu inviato dal Comune genovese lo stesso F., in compagnia di S. De Marini (1245).
Nel 1247 il ...
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