GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] dove tenne un concilio, ne annunciò un altro e si incontrò con l'arcivescovo Guido. Passando per Lione, continuò il London 1925, pp. 120-138; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della Cancelleria pontificia ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva di cura di G. Marziano Rota, Venezia 1543 (ristampata con revisioni, ibid. 1547; poi spesso a Venezia, Parigi, Lione, Basilea ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l'incarico di consolidare l'alleanza con i Francesi in fiorentino: il concilio si trasferì a Milano, ma tanto non valse ad attenuare l'ostilità di Giulio II verso ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'intenzione del papa di convocare un concilio a Roma e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra Enrico II con l'incarico di riferire al papa sull'esito positivo della legazione. Il C. invece sostò a Lione per attendere l' ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a proponere et disputare nel concilio…": Estratto, p.340) e da attesa della fine di tutte le "controversie. - Da Venezia si tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, al quale mandò più volte ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] fondazioni destinate ad attuare le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. Non preparava però bruti - è una traduzione fedele di De l'âme des bêtes di A. Dilly, uscita a Lione nel 1676. Quanto alle Istruzioni politiche ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le volta a Lione nel 1561 dal Fradin (migliore edizione quella di Basilea del 1582). L'opuscolo, di carattere politico, ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non di una conciliazione che doveva ascendere " all'inizio di febbraio del 1945 dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli Alleati) di rientro a Roma, via Lione, con altri ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , Venezia, Giolito, riedita nel 1556 e '59 e poi a Lione nel 1562 (peraltro censurata dal Cian della sua edizione di quest'opera, Firenze 1854). L'esaltazione di Raffaello di contro al michelangiolismo vasariano tende ad assumere in una valutazione ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] classica e paganeggiante, sarebbero usciti a stampa solo nel 1548, a Lione (Carminum libri duo..., presso S. Grifio) e a Venezia ad opera del Farnese, raccomandazioni per l'ufficio di segretario del concilio e per la dignità vescovile.
Della "via ...
Leggi Tutto