BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di questo Bonifacio Ferrer, suo amico, non portò ad alcuna intesa. Anzi al conciliodidi S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon e Lerida, e cantonicati a Lione, Narbona, Aix, Fréjus.
Il B. partecipò all'elezione di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] punti essenziali: l'introduzione in Francia dei decreti del conciliodi Trento (condizione posta da Clemente VIII all'assoluzione concessa Béarn. Invece nel Paese di Gex, ceduto alla Francia nel 1601 dal trattato diLione, a Casteldelfino e Pragelato ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] costituita, il Delfini assegnò il nome di San Bonaventura, da quello del convento diLione, il maggiore della regione. Poi il rivolti decisamente in senso conciliare, propose ai contendenti di rinviare la questione al concilio lateranense, allora in ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] 1139 fu nuovamente mandato in Francia. Nell'estate tenne a Uzès un affollato concilio nel quale dovette comporre una vertenza tra il monastero di Cluny e la Chiesa diLione; sull'esito della questione non sappiamo nulla.
Le fonti, però, ci informano ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte di composizione di cui si ; G. Salmoiraghi, Oraz. funebre per mons. G. A. D., Milano 1816; I Comizi naz. diLione..., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, I, p. 410; II, 1, pp. 73, 245 ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] per il concilio. Ottennero quanto da loro richiesto, mentre al C. fu concesso di conservare l'abito agostiniano e di condurre che rappresentavano il grosso dell'attività delle fiere diLione e di Besançon e che fruttavano ai Genovesi redditi ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] secondo le direttive del conciliodi Trento: la società prevedeva la partecipazione di altri quattro librai veneziani corrispondenti in molte città d'Italia e in Francia a Lione (gli eredi di Iacopo Giunti), in Spagna ad Alicante, Madrid (Giulio e ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] e ottenne poi un canonicato a Parigi. Sempre a fianco di Tarantaise, divenuto arcivescovo diLione e cardinale, presenziò al II Concilio lionese (1274), e quando costui divenne papa, con il nome di Innocenzo V, fu chiamato a Roma a dirigere la ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] eletto papa con il nome di Clemente V (5 giugno 1305). Nel corso del suo viaggio verso Lione, dove Clemente V fece 27 ott. 1312. La sua partecipazione al conciliodi Vienne, dove avrebbe difeso la memoria di Bonifacio VIII (Wadding, Annales, VI, p ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] in particolar de’ cambi detti diLione et Bisenzone, nel quale Parascandolo Conciliodi Trento circa il rapporto equilibrato fra entrate e numero di religiose. In secondo luogo essi si preoccuparono della presenza nei monasteri di una gran quantità di ...
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