BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] prelati (Auvray, nn. 3124, 3125).
Da una sottoscrizione del 13 luglio 1245 sappiamo che il B. era presente al conciliodiLione (Berger, p. XLVII), dove il 17 luglio si pronunciava la solenne condanna contro Federico II. Essendo la sua famiglia fra ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] VIII Paleologo, imperatore d'Oriente, a recarsi al conciliodiLione per ricomporre la frattura fra la Chiesa romana e la Chiesa greca. Egli stesso, di ritorno dalla missione orientale, partecipò al concilio nel 1274. Il Donesmondi e il Possevino lo ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] sacerdote nel 1245 e intervenne in quello stesso anno al primo conciliodiLione; fondatore nel 1252 del convento di S. Maria dei Servi di Bologna, fu primo provinciale di Toscana nel 1260.
Stando alla documentazione archivistica e letteraria, si può ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] rilevanza. Nel 1274, come attesta il cronista Guido de Corvaria, fu inviato come ambasciatore con altri colleghi al conciliodiLione. Nel 1279 era nel Consiglio degli anziani, intento a placare le discordie sorte fra l'arcivescovo Ruggeri, capitano ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] assai improbabile che il F. sia tornato nei suoi feudi nel Cilento: infatti, dopo la deposizione di Federico II da parte del conciliodiLione egli partecipò, come tutti i suoi più stretti familiari, al complotto per rovesciare l'imperatore. Scoperta ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] abruzzesi. Rispettivamente come decano e come "ciantro" della Chiesa di Reggio i due nipoti trovarono una nuova sistemazione.
Nel 1274 il C. partecipò al conciliodiLione apponendo il proprio sigillo alla costituzione relativa all'elezione ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] delle tasse per finanziare le imprese militari dell'imperatore.
Dopo la deposizione di Federico II da parte di Innocenzo IV durante il conciliodiLione (1245), la fedeltà imperiale di A. cominciò a vacillare. Si lasciò così convincere, nel 1246, a ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] a seguito della quarta crociata.
Dopo il conciliodiLione (1274), che portò alla riunificazione religiosa fra non era ancora rientrato in possesso dei suoi beni. Il 18 dicembre di quell'anno, infatti, il G. fece testamento a Negroponte, dove allora ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] della concessione dei firmani emanati dal sultano a favore dei francescani in Terrasanta.
Nel 1274 F. partecipò al conciliodiLione, chiamato da Gregorio X, forse conosciuto ad Acri nell'estate del 1271, quando era ancora cardinale. Durante la ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] al Baronio) da ragioni ecclesiastiche: per esempio nel caso del Sarpi, oppure quando evita di citare l'impegno dell'Ordine alla povertà collettiva anteriormente al conciliodiLione, che la vietò. Persuaso del valore morale della storia, il G. scrive ...
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