LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] alla presenza a L. di illustri esponenti di essa. Entro questo nucleo si segnala per l'inventività di alcune formule e per la valenza prototipica di esse, il Burcardo 124, con una singolare raffigurazione 'in pianta' del conciliodi Nicea e con un ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con Elena p. 107 ricorda come Agobardo (814-840, vescovo diLione) faccia riferimento a questa tipologia nel suo Liber de ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] posizione centrale nel presbiterio di chiese rurali o di centri mai assunti al rango episcopale; l’esigenza di distinguere i rispettivi ruoli è peraltro palese nella denominazione di cathedrae matrices adottata già nel conciliodi Cartagine del 418 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] cattedrali di Amiens e di Chartres, come nelle vetrate diLione e di Auxerre.Molti altri dispositivi di raffigurazione il quarto concilio lateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione e alla confessione, l'uso di categorie ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] . persistettero comunque nei regni franchi e talvolta si manifestarono in veri attacchi alle immagini. In seguito al conciliodi Parigi, Agobardo diLione scrisse un breve trattato, De picturis et imaginibus, nel quale egli si appoggiava all'autorità ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] . du Moyen Age, Thermes de Cluny; Saint-Calais, chiesa di Notre-Dame; Lione, Mus. Historique des Tissus; Byzance, 1992, nrr. 128-130 Muz., Add. gr. 129, c. 23r), il secondo conciliodi Nicea del 787 (Menologio di Basilio II, Roma, BAV, Vat. gr. 1613, ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] 314 si tenne il primo conciliodi Arles. Il monachesimo si di Uzès e della Tarentaise e la contea diLione; nel 947 esso venne integrato nel regno della Borgogna Transgiurana per formare il c.d. regno di Arles o di Vienne.Nel 1032, Rodolfo III re di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa diLione, presso la quale si trovava una delle più importanti scuole episcopali del immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodi Nicea del 787.
Nulla ci è dato ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] del 177, che decimò le chiese diLione e di Vienne.
Dipendente di fatto dalla chiesa diLione fino al III sec., M. non ha vescovi a noi noti prima della pace della chiesa: Oresius compare nel 314 al concilio d'Arles. Fa parte invece della ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] del papa, dopo poche altre sedute ad Asti, si trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Concilio lateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa ...
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