LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] papa Celestino V, dietro intervento di Carlo II, l'amministrazione dell'arcidiocesi diLione: come tutte le decisioni del successivi alla sua morte, in particolare in occasione del conciliodi Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] posizioni papali e curiali. Circa il problema delle ordinazioni da parte di papi e vescovi scismatici si decise di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (ma che non fu mai convocato). Il contrasto tra i candidati ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] , raggiunse in breve una posizione di autorevolezza tra il clero milanese. Prese parte al congresso diLione del 1802. Morto l’arcivescovo di Milano Filippo Visconti (Lione, dicembre 1801), assunse un ruolo di rilievo come solido sostenitore dei ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] (stabilito dal concilio e da poco ribadito da Sisto V); sulla pubblicazione del conciliodi Trento, costantemente che questi si accanisse contro il cardinale Carlo di Borbone e l’arcivescovo diLione ancora suoi prigionieri, e soprattutto per impedire ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 20; 13 maggio 1337); partecipò inoltre al concilio provinciale (3 sett. 1337)e al sinodo di Avignone (aprile e ottobre 1341), eall' de Villars, arcivescovo diLione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di Parigi alla Bibliothèque ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che Repubblica veneta, I,Venezia 1776, pp. 568 s.; V. Siri, Memorie recondite, V,Lione 1679, pp. 331-596 passim; S. Pasolini, Lustri ravennati, Forlì 1684, pp. 91 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] uno dei due cardinali che godono la piena fiducia di Ugo arcivescovo diLione, ricordati - attorno all'aprile 1087 - nella infine egli sottoscrisse nel marzo 1095, al conciliodi Piacenza, un privilegio di Urbano II per Saint-Gilles, datato da ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] , ibid., in officina Lucae Antonij Iuntae, 1567 (ristampa Lione 1657).
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. 1997), p. 249; M. Sygut, Natura e origine della potestà dei vescovi nel conciliodi Trento, Roma 1998, pp. 73 s., 86, 146; A. Prosperi, L’ ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] del 1561 iniziarono nell'abbazia di St. Just, presso Lione, le prime trattative, cui di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riforma cattolica che s'instaurò subito dopo il conciliodi ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] cui partenza per il Conciliodi Basilea, l’anno successivo, gli offrì la possibilità di leggere de sero. Dal legge anche nelle Repetitiones seu commentaria in varia iurisconsultorum responsa, Lione 1553, III, cc. 205r-220v), raccolta nel primo anno ...
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