PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Pietro ritornò sulla materia dello scisma dopo la conclusione del Conciliodi Pisa.
I Commentaria sulle Clementinae ebbero diffusione a stampa già nel XV secolo: Venezia 1483; Milano 1494; Lione 1520, 1534, 1549; Bologna 1580 (vi è presente anche il ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] Concilio, l'opuscolo suscitò pareri discordi, ma fu apprezzato da Pio VI e valse al M. una pensione vitalizia di 50 scudi e l'incarico di confutare l’ultimo scritto didiLione, ossia delle Institutiones theologicae dell’oratoriano J. Valla (Lione ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] metà del secolo: la restaurazione cattolica, il conciliodi Trento, la pubblicazione dei primi Indici dei librai stranieri ebbe stretta relazione soprattutto con G. Rouillé diLione. Donava regolarmente esemplari con belle legature, tagli dorati e ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al conciliodi Basilea (1431-49) per ordine del duca sabaudo anno successivo. Le orazioni a Filippo II di Savoia e all'imperatore Massimiliano furono edite a Lione rispettivamente dopo l'11 giugno 1496 e ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] l'apertura del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello (11 maggio seicentesche: Parigi 1524, Basilea 1560, Lione 1569, Venezia 1606, Colonia 1616, Lione 1628, Colonia 1675. Solo nel ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] il 20 maggio 1514, contenente le costituzioni del conciliodi Firenze promulgate da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 nel febbraio 1520 Iacopo è presente nella Compagnie des libraires diLione, insieme con Lussemburgo da Gabiano, fratello minore del ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] raggiunsero le istruzioni del Senato, arrivò il 30 ottobre a Lione e da lì raggiunse Malines, dove presentò le credenziali al di Rialto, ibid., 3, II, ibid. 1980, ad ind.; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al conciliodi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Partecipò quindi alla terza fase dei lavori del conciliodi Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla a Lione, invitato a non proseguire per Parigi e a rientrare in Italia; di contro all'ambasciatore francese a Roma fu intimato di lasciare ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Ecclesiae disciplina in divinis celebrandis officiis, pubblicato a Lione nel 1706 con il titolo Ordo Romanus auctore resoconto della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al conciliodi Pisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] per rifugiarsi a Marsiglia.
Dopo un breve soggiorno a Lione, il 24 gennaio 1562 Paleologo fece la sua apparizione invitò Paleologo a presentare le proprie istanze ai legati al conciliodi Trento. Qui giunto con un salvacondotto del cardinale d’Este ...
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