FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] prevedevano che il futuro sposo avrebbe dovuto depositare a Lione 200.000 scudi destinati all'acquisto di territori in Francia, avrebbe ottenuto l'investitura di Castro e goduto di una rendita di 25.000 scudi in Italia. In seguito ad ulteriori ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] rifiutata, e la pace di Crépy tra i due sovrani fu conclusa il 18 sett. 1544, poco prima dell'arrivo a Lione del G. e del da dove si occupava di assicurare finanziamenti ai legati pontifici a Trento e incaricati di aprire il concilio.
Secondo le fonti ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] donato dal Comune.
Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] lo scontro frontale con l'imperatore e si rifugiò a Lione, in prossimità del territorio francese, nel 1244. Le scelte riguardo per il papato, non si oppose al concilio, nei negoziati di Cluny del 1245 accettò sotto condizioni la predicazione contro ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Cusani e il compito di occuparsi degli affari correnti. Dopo aver toccato Lione, Avignone e Marsiglia, era membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di Propaganda Fide, della Casa di Loreto.
Nel gennaio ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] facoltà dei vescovi di conferire benefici ecclesiastici; l'anno dopo egli pubblicò a Lione le Quaestiones duae..., 'archivio furono trasferiti dalla biblioteca gli atti originali dei concilio tridentino ed i cerimoniali; l'anno precedente esso aveva ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale evangelico-francescano con la norma del concilio e, in attribuiti all'intervento prodigioso della preghiera di Chiara.
Arrivata la Curia romana a Perugia da Lione nel novembre del 1251, C ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] giunse a Parigi, dopo una sosta a Lione, il 29. Lo accompagnava il viatico del Sarpi e di Nicola Contarini, con i quali sarà sempre Istoria del concilio tridentino di Sarpi. I timori di uno scontro frontale con la Spagna e la riluttanza di Giacomo I ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] Wolsey nell'estate del 1525. Prima di tornare in Italia, si trattenne a Lione, dove seguì la conclusione della pace sulla possibilità che la sua causa venisse trattata da un concilio. Ormai però Enrico VIII rivelava apertamente la sua scontentezza nei ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...]
Si compone di una dedica a Giacomo I, affinché si convochi un concilio che possa purificare la Chiesa di Roma. Il concilio era indicato (Lione 1623-27), dedicata a Carlo Tapia, marchese di Belmonte.
Nel 1625 il M. si spostò all’Università di Mantova ...
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