ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le volta a Lione nel 1561 dal Fradin (migliore edizione quella di Basilea del 1582). L'opuscolo, di carattere politico, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non di una conciliazione che doveva ascendere " all'inizio di febbraio del 1945 dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli Alleati) di rientro a Roma, via Lione, con altri ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , Venezia, Giolito, riedita nel 1556 e '59 e poi a Lione nel 1562 (peraltro censurata dal Cian della sua edizione di quest'opera, Firenze 1854). L'esaltazione di Raffaello di contro al michelangiolismo vasariano tende ad assumere in una valutazione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] classica e paganeggiante, sarebbero usciti a stampa solo nel 1548, a Lione (Carminum libri duo..., presso S. Grifio) e a Venezia ad opera del Farnese, raccomandazioni per l'ufficio di segretario del concilio e per la dignità vescovile.
Della "via ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ’ultimo indirizzata da Lione, nell’ottobre del 1541, dal cardinale Gaddi, nella quale lo pregava di presentare due sue per partecipare al Concilio nel 1545; ed è a quell’anno che possono datarsi le lettere, come la lezione di Colombo cui partecipò ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] ibid. 1547). Infine, il Tractatus de privilegiis militaribus, Lione, T. Bentheau 1549) ebbe un tale successo da degli Adagia di Erasmo. Sia pure in forma sintetica, vengono inoltre riprese le tesi conciliariste già espresse nel De concilio. Il Dialogo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la questione del concilio, conferendo nuovo alimento e risalto alle polemiche giuridiche e dottrinali. Il D. fu perciò nuovamente richiesto perché fornisse la sua consulenza a Lione. Anche Giulio II si rivolse a lui, nel quadro di un'abile azione ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] spese nella tipografia di Sebastiano Onorato, un fiorentino attivo da molti anni a Lione, i De somno et vigilia libri duo di Giovanni Argenterio, del Concilio, 1548; Concordantia ecclesiastica contra tutti gli heretici, 1552; S. Porzio, Del modo di ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la fine del concilio lateranense del 1215, una 3426);a Lipsia, Wolfgang Stóckle, 1495-1500 (GKW, 3427);a Lione, Claude Gibolet, 15 luglio 1497 (GKW, 3428). Numerosi i ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] adattato il racconto di Le Fèvre (Les lamentations furono messe a stampa ben quattro volte a Lione tra il 1497 ben saldati: 1) il prologo infernale con il concilio dei diavoli e l’orazione di Plutone; 2) il diavolo che prende moglie sperimentando ...
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