GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] raggiunsero le istruzioni del Senato, arrivò il 30 ottobre a Lione e da lì raggiunse Malines, dove presentò le credenziali al di Rialto, ibid., 3, II, ibid. 1980, ad ind.; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al conciliodi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Partecipò quindi alla terza fase dei lavori del conciliodi Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla a Lione, invitato a non proseguire per Parigi e a rientrare in Italia; di contro all'ambasciatore francese a Roma fu intimato di lasciare ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Ecclesiae disciplina in divinis celebrandis officiis, pubblicato a Lione nel 1706 con il titolo Ordo Romanus auctore resoconto della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al conciliodi Pisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] per rifugiarsi a Marsiglia.
Dopo un breve soggiorno a Lione, il 24 gennaio 1562 Paleologo fece la sua apparizione invitò Paleologo a presentare le proprie istanze ai legati al conciliodi Trento. Qui giunto con un salvacondotto del cardinale d’Este ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] papa Vittore III, a dire del cronista Ugo di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo diLione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al conciliodi Capua nel marzo 1087.
In quell'occasione G ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Paolo IV. Ai primi di giugno fu latore di una lettera del duca di Paliano al cardinale, che allora si trovava a Lione (e cfr. L. Bressan, Interventi ined. di A. E. sul matrimonio al conciliodi Trento (a. 1563), in Annuarium historiae conciliorum, ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] due parti ai primi nove libri del Codice fu pubblicato a Lione nel 1547: quest'opera fu giudicata assai positivamente dal Savigny, che posizione, influenzata dai pareri circolanti al conciliodi Costanza e diffusi anche nell'ambiente universitario ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] dalle stampe di Parigi, scritta dal signore diLione [Lionne] al re, quale nominando in essa i cardinali di seguito francese s.; 113; 116; A. Antunes Borges, Provisão dos bispados e concílio nacional no reinado de D. João IV, in Lusitania Sacra, II ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dallo Zwinger, e il trasferimento a Lione era dovuta a sospetti di eterodossia che il D. aveva suscitato a Metodio e i padri del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Francia (il 1° genn. 1560 era già a Lione), vi restò fino al settembre 1560, nonostante la nomina conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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