Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] che guarda, compiaciuto, la sanzione di scomunica comminata dalla decretale Ex gravi del Conciliodi Vienne (1311-12) contro coloro , da quella di Norimberga (in tre volumi) del 1484 a quella diLione del 1587.
Dal punto di vista della teologia ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] il loro campo diLione; pure, nonostante di Cracovia nel VI centenario della sua fondazione, Padova 1964, p. 3; M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due secoli, in Storia della cultura veneta, 3, I, Dal primo Quattrocento al conciliodi ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] si alzò in piedi e "tenendo tra le mani il S. Conciliodi Trento, Sess. 22 de reformatione cap. XI si quem clericorum, 1879, LXII (1878), pp. 30-33; T. Casini, A. C. alla Consulta diLione, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895-96), pp. 721-739; L ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] per una storia apologetica del Conciliodi Trento da contrapporre al trattato di Paolo Sarpi, di cui rimane oggi a stampa lasciò intuire che sarebbe stato Riccardi a far stampare a Lione nel 1629 il De siderali fato, opera astrologica che alienò ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Pietro ritornò sulla materia dello scisma dopo la conclusione del Conciliodi Pisa.
I Commentaria sulle Clementinae ebbero diffusione a stampa già nel XV secolo: Venezia 1483; Milano 1494; Lione 1520, 1534, 1549; Bologna 1580 (vi è presente anche il ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] Concilio, l'opuscolo suscitò pareri discordi, ma fu apprezzato da Pio VI e valse al M. una pensione vitalizia di 50 scudi e l'incarico di confutare l’ultimo scritto didiLione, ossia delle Institutiones theologicae dell’oratoriano J. Valla (Lione ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] metà del secolo: la restaurazione cattolica, il conciliodi Trento, la pubblicazione dei primi Indici dei librai stranieri ebbe stretta relazione soprattutto con G. Rouillé diLione. Donava regolarmente esemplari con belle legature, tagli dorati e ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al conciliodi Basilea (1431-49) per ordine del duca sabaudo anno successivo. Le orazioni a Filippo II di Savoia e all'imperatore Massimiliano furono edite a Lione rispettivamente dopo l'11 giugno 1496 e ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] l'apertura del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello (11 maggio seicentesche: Parigi 1524, Basilea 1560, Lione 1569, Venezia 1606, Colonia 1616, Lione 1628, Colonia 1675. Solo nel ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] il 20 maggio 1514, contenente le costituzioni del conciliodi Firenze promulgate da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 nel febbraio 1520 Iacopo è presente nella Compagnie des libraires diLione, insieme con Lussemburgo da Gabiano, fratello minore del ...
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