La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] che dev'essere e "golpe" e "lione".
Certo, comunque, che, se si pensa al rilievo storico di da Canal - è lui, tanto per significativo, della Storia sarpiana del conciliodi Trento. Proprio perché di scienza dilettante, proprio perché non ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] trentuno opere, contro le trentasette di Anversa, le quattordici di Parigi, le ventidue diLione). A partire dal 1600 vi dal Conciliodi Trento né in Roma", non poteva dare parere sfavorevole al divieto di stampa perché si trattava di proibizione ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 123-175; Manlio Pastore Sui Commentarii de nobilitate et de iure primigeniorum di André Tiraqueau, apparsa a Lione nel 1559, cf. Claudio Donati, L'idea ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] quindi spazi per la concorrenza; d'altro canto gli stampatori diLione, che si erano bene inseriti nel mercato spagnolo, apparivano in tutto circa trecento pezzi. Manca la Istoria del Concilio Tridentino dettata dal Sarpi e con sue note autografe, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ad Asti e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo passare alla storia con il nomignolo dispregiativo di "conciliabolo". Il fallimento dell'assise, comunque, non coinvolse l'idea conciliare. Al contrario, Giulio II ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio diLione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] al tempo di s. Ambrogio, S. Tecla milanese mostrava quella scansione, che ricorreva forse, in anni di poco posteriori, anche a Lione; problematica liturgiche, in special modo a seguito del conciliodi Trento. C. rimaste incompiute alla fine del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] française, una compilazione di traduzioni e di commentari su testi antichi del chirurgo diLione Jacques Dalechamps (1573), Pozza, 1976-1986, 6 v.; v. III: Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, 1981, pp. 75-134.
Palmer 1985: Palmer, Richard, ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , 490 seg., 515, 539. Una variante del tipo precedente è stata battuta a Lione (RIC VIII, p. 178) e ad Arles (ivi, p. 206).
47 125, in partic. 122.
98 Preso atto che un conciliodi vescovi riuniti nella stessa Sirmio ne aveva ordinato la deposizione ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] secondo conciliodi Nicea, indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii Taurinensis episcopi sententias), di Giona di Orléans (De cultu imaginum) e l'anonimo trattato attribuito ad Agobardo diLione ...
Leggi Tutto