SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] dal re la pubblicazione in Francia del Conciliodi Trento, ma poté ottenere solo una dichiarazione di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di Borbone e l’arcivescovo diLione ed entro sessanta giorni di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico diLione . Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] la valle del Rodano e sconfitto le armate reali a sud diLione (aprile 1362).
Urbano V gli accordò questo diritto per sei sua formazione canonistica per appellarsi a un concilio.
Tra i provvedimenti di ambito lato sensu culturale presi nell’arco ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] confronti dell’imperatore Giustiniano II dopo il concilio detto Quinisextum o Trullanum, celebrato a dal vescovo diLione, ed è probabile che abbia rilasciato un privilegio a favore di Aldelmo, abate dei Ss. Pietro e Paolo di Malmesbury (circa ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di Saint-Romain-en-Gal, di Vaison-la-Romaine, di Fréjus, di Aix, di Ambrussum, di Narbonne, diLione e di Orange permettono in ogni caso di gli unici tre nomi di vescovi sottoscrittori del conciliodi Arles (dei Gabali, di Bordeaux e degli Elusati) ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ne fanno novantasette edizioni in tutto, di cui ottantadue a Venezia, quattro a Lione e undici nel resto d'Italia: AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 190-200 (pp. 177-264).
130. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Cibele (proclamato culto ufficiale a Lione nel 160), pervase di fanatismo e di esaltazione, altre, come il culto di nazionali, come quella che scoppiò nella chiesa copta al conciliodi Calcedonia nel 450.
Si può constatare che dovunque, in ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dieci, l'altro del senato, nonché un nobile di casa Lion, essi erano regolarmente informati da Venezia delle commissioni AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 505 ss. (pp. 491-512) ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di Candidiano sul clima nebbioso e poco solatio diLione (patria di Sidonio) innanzittutto definendo l'oppidum di 21-23. Sulla lettera dei vescovi veneti, ritenuta frutto del conciliodi Marano, cf. André Guillou, La presenza bizantina nell'arco ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , ne prese la guida. Partecipò con il patriarca Cirillo al conciliodi Efeso nel 431; morì nel 466. Per le epoche successive, il mito gnostico della Sophia, come era stato descritto da Ireneo diLione nelle pagine dedicate ai valentiniani (I, 1, 2-3). ...
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