. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] con Eznik al conciliodi Aštišat (449). Segretario di Vardan, ebbe occasione di assistere alla lotta sostenuta e a Vienna, a Marsiglia, a Ṭeherān, a Boston e a Lione. Come è facile intendere, la rivoluzione comunista in Russia e quella kemālista ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] la lettera della chiesa di Smirne intorno al martirio di S. Policarpo e quella della chiesa diLione sui martiri della Gallia, dalla Chiesa solennemente riassunti e confermati nel conciliodi Trento in occasione della Rifoma protestante.
Relazioni ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Dopo vi sono i viaggi in Oriente di Giacomo Spon diLione (1674 e seg.); di G. C. Transfeldt (1674-1676), di G. Wheler, e poi, dopo molto uso delle sacre immagini secondo le prescrizioni del conciliodi Trento.
Due personaggi eminenti sono i grandi ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Tipiṭaka fu costituito, secondo la tradizione, nel (terzo) conciliodi Pālaliputra riunitosi verso il 250 a. C., sotto la 1836; L. Féer, Analyse du Kandjar par A. Csoma de Körös, Lione 1881 (Annales du Musée Guimet, II); sullo zoroastrismo, v. avesta; ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] fonda in più stretta unità con l'elemento indigeno, prima cioè del conciliodi Calcedonia (451 d. C.), non va fatta qui la storia. Per arazzo, come il grande drappo con pesci nel museo diLione proveniente da Antinoe, o le stoffe delle danzatrici a ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] . Ma il merito della creazione di una vera rete, alquanto estesa, di Nunziature apostoliche è di Gregorio xiii, che affidò loro la missione di favorire e controllare l'applicazione dei decreti del Conciliodi Trento, una missione, quindi, non ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] nazione che ne avesse di più; e, concorde col papa nel voler allontanato il concilio da Basilea, ne desiderava la traslazione non già in una città italiana (come il papa tanto raccomandava ai suoi legati Cesarini e Cervantes), ma a Lione o Viennes o ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] canto di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del di Roma aveva nel sec. IX una trabs d'argento: di bronzo era quella coronata da candelieri nella cattedrale diLione (sec. XII); nel tempietto di ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] autore a tutti i fatti narrati. E questo tema si ritrova anche in Ireneo diLione (Ad. Haer., III, 14, 1). Per Tertulliano (Adv. Marc., V del cosiddetto concilio; le vicende di Paolo nelle diverse città parvero ricalcate su di uno stesso stampo ...
Leggi Tutto
Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] , il papa, l'impero, una serie di altri stati, il conciliodi Basilea, la città di Parigi e altre città francesi. Solo dopo notare che ai congressi scientifici diLione, di Strasburgo, d'Angers, di Stoccarda, di Clermont-Ferrand erano già convenuti ...
Leggi Tutto