Vescovo di Urgel (n. 782 circa - m. Lione 818). Amico di Eliprando da Toledo, fu con lui il sostenitore principale dell'adozionismo spagnolo. Costretto ad abiurare al Conciliodi Ratisbona (792), quindi [...] a Roma, difese poi la sua dottrina in un'opera (perduta) confutata da Paolino di Aquileia, Agobardo diLione e Alcuino, con cui ebbe (798), presente Carlomagno, una disputa dopo la quale scrisse una Confessio fidei cattolica; è probabilmente suo un ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] come quelli con le Chiese orientali ai ConcilidiLione (1245 e 1274) e soprattutto di Ferrara-Firenze-Roma (1438-45); altri tentativi si ebbero tra il 16° e il 19° sec., mentre maturava, in isolate figure di pensatori ed ecclesiastici (per es., J. ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] filiali, tra cui particolarmente importanti quelle diLione e di Anversa; l'ecclesiastico Ludovico di Bongianni (1531-1576), che ricoprì nel 1556 e 1557 l'interim della nunziatura in Francia e fu al conciliodi Trento abile intermediario tra Roma e ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] romane (soprattutto circa la data della celebrazione della Pasqua) fra i cattolici anglosassoni. Dopo il Conciliodi Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. In seguito si appellò più volte alla Santa ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] del papa, dopo poche altre sedute ad Asti, si trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Concilio lateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. diLione. Situata in un'ansa del Rodano [...] nel 1792.
Bibl.: Mermet, Histoire de la ville de Vienne de 438 à 1039, Lione 1933; id., Histoire de la Ville de Vienne de 1040 à 1802, Lione 1853.
Il conciliodi Vienne. - Ebbe luogo negli anni 1311-12 ed è considerato come il XV ecumenico. Clemente ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ogni divergenza d'opinione fosse stata già tolta dal conciliodi Costantinopoli, detto in Trullo (1692), che promulgò il 'ha una mezza dozzina in varie biblioteche: Vallicelliana, Ambrosiana, diLione, Alcalà, Monaco, ecc. I Salterî poi quasi non si ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Cr. Buondelmonti, in Studi bizantini e neoellenici, III, Roma 1931, pp. 247-280; P. Gyllius, De topogr. C. poleos, lib. 4, Lione 1561; id., De Bosporo thracio, lib. 3, Lione Occidente, compì l'opera del conciliodi Nicea per la questione trinitaria ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] politiche di Agobardo diLione, di Wala di Corbie, di Floro diLione, di Valafrido Strabone, di Amalario, di Incmaro, i volghi occorreva adoperare il loro proprio linguaggio; e il conciliodi Tours dell'813 stabilì che le prediche si traducessero " ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] "Con licenza" o "Con approvazione dei Superiori". Il Conciliodi Trento fissò le norme per la revisione dei libri, che Berlino 1919; M. Audin, Le livre, sa technique, son architecture, Lione 1921; F. Jacobi, Die deutsche Buchmalerei, Monaco 1923; P. G ...
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