SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] non fosse stata esaminata da un concilio (Le Liber pontificalis, p. 90). Poco più tardi venne eletto arcivescovo di Reims un presbitero di nobile estrazione di circa quarant'anni, Incmaro, cresciuto nel monastero di St-Denis durante l'abbaziato ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] un possibile interlocutore del governo italiano a fini diconciliazione con la Chiesa (anche se a questo parvero Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, ad indicem; N. Roncalli, Cronaca di Roma, I, (1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. Giovanni in Laterano fatta solennemente dal papa da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I-II, Firenze 1955-1965, ad Indicem; P.Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] papa e, accompagnato da Desiderio, gli andò incontro a Firenze, portandogli codici e medicinali (1055). Entrato subito nelle papale contro i Normanni. Partecipò a importanti concili del tempo, come a quello di Melfi del 1067 e a quello romano del ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] concilio convocato da Gregorio IX. Il più illustre era il legato pontificio Gregorio di Romania, ma vi erano anche gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, i vescovi di . Storia dell'isola di Capraia dalle origini ai giorni nostri, Firenze 1973, pp. 50 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] del concilio ai rapporti con Carlo V e Francesco I, dalla minaccia turca al problema di Camerino XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 168, 289; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo venez., in Umanesimo europeo e umanesimo venez., Venezia-Firenze 1963, pp. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] ancora che il concilio ne rendesse obbligatoria l'istituzione, dotandolo di rendite sufficienti per il ; G. Ermini, Storia dell'Univers. di Perugia, I, Firenze 1971, p. 482; M. G. Donati Guerrieri, Lo Stato di Castiglion del Lago e i Della Corgna, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Trialogus super Evangelio de duobus discipulis euntibus in Emmaus di Antonino Pierozzi da Firenze: Venezia, Johann Emerich, 26 apr. 1495, il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della controversia, tornò a occupare un posto di qualche ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] 'anno successivo il concilio, fu deciso, molto probabilmente ad opera del cardinale Antonio Caetani, di inviare il cardinale Alessandro V, si era formata tra Siena, Firenze e Luigi d'Angiò proprio contro il re di Napoli.
Il C. continuò a servire il ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] successivo, "magna cum leticia", il dittatore di Parma conciliò i partiti avversi della città vicina, , Annali della città di Padova, III, Bassano 1804, p. 5; R. Roncioni, Istorie pisane, I, 1, Firenze 1844,p. 533; Podestà di Reggio nell'Emilia, in ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...