Niccolo II
Niccolò II
Papa (Chevron, Borgogna, 980 ca.-Firenze 1061). Il burgundo Gerardo successe a Stefano IX nel 1058. Poco o nulla si sa della sua prima formazione, nel 1045 è invece attestato quale [...] vescovo diFirenze. Ebbe ragione dell’antipapa Benedetto X, eletto dalla nobiltà romana; convocò il Concilio lateranense (1059) che affidò l’elezione del papa ai cardinali limitando il ruolo della nobiltà e dell’imperatore. Investì il normanno ...
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Basilea, ConciliodiConcilio convocato nel 1431 da papa Eugenio IV e subito da lui sciolto. I cardinali conciliaristi che sostenevano la superiorità del concilio sul pontefice si opposero allo scioglimento [...] che videro lo spostamento del concilio a Ferrara e a Firenze fino al 1439, quando si giunse alla deposizione del pontefice e all’elezione di Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Grazie all’intermediazione di Carlo VII di Francia, si arrivò a ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] del Concilio su posizioni spesso divergenti e polemiche nei confronti della gerarchia ecclesiastica. In particolare, alcune comunità, chiamate in seguito comunità di base (per es., in Italia, quelle dell’Isolotto a Firenze e di Oregina ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] era garanzia di pace, poiché altri due importanti stati della penisola gli erano assai obbligati, Genova con Andrea Doria, e Firenze, ove C ormai a Trento era stato aperto il concilio, C. stimò giunto il momento di risolvere con la forza la questione ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] della pace'', che si è variamente incontrata con l'elaborazione di pensiero di alcuni intellettuali e gruppi sia della sinistra sia di tradizione cattolica, come G. La Pira a Firenze, o nonviolenta come A. Capitini a Perugia, che organizzò il ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, morto presso Monteveglio (Bologna) il 15 dicembre 1996.
Nel 1991 aveva lasciato la guida della comunità da lui fondata e fra la primavera del 1994 e l'estate del 1995 si [...] si segnalano: P. Pombeni, Le "Cronache sociali" di Dossetti: 1947-1951, Firenze 1976; P. Pombeni, Il gruppo dossettiano e la Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, Genova 1993, pp. 333-69; A. Melloni, Procedure e coscienza conciliare al Vaticano ii. I ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Fénelon, sostenuto a Roma da un'ambasciata apposita dell'Amelot, di ricorrere ad un concilio 56 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943; V. E. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] conciliativodi B. XIV, nella preminenza di interessi più propriamente religiosi didi successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlo d'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre di più F. sulla difensiva, anche se egli fu sempre fiducioso di scuola siciliana, I-II, Firenze 1962-64, ad Indicem; W ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . 1630 prese parte a quella del Concilio, incaricata di enunciare la giurisprudenza dei decreti tridentini, . Filomarino, Lettere al pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten zur deutschen Geschichte aus ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...