GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] Concilio, della Fabbrica di S. Pietro, del Buon Governo, delle Acque (1819), Economica (1820), di Vigilanza (1827) e di ; P. Dardano, Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 26, 33, 35, 40-42, 44 s., 51, 55 ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente l'ordine di pagamento (ripetuto su sua di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] interessi pontifici in Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne un concilio in Oriente nel quale sospese il vescovo eletto di Tripoli.
Giovanni di Salisbury nell'Historia pontificalis fornisce a questo proposito un resoconto dettagliato, ma nondimeno ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] di Roma. Altro incarico romano fu quello, risalente al 1560, di custode delle Antichità, ovvero del restauro degli edifici sacri romani, secondo i dettami del concilio delle famiglie nobili toscane, et umbre, IV, Firenze 1679, pp. 262 s.; G. Palazzi, ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] gli heretici (Firenze 1552), destinata ad un ampio pubblico e scritta perciò in volgare.
Il B., stabilita la necessità di un magistero assoluto quale può garantire la Chiesa, affermava che esso si esprime attraverso il concilio generale, giudice ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] di studioso, il G. ricevette le prime cariche curiali. Già dotato di alcuni benefici semplici, nel concilio in Roma per ordine della santità di n. sig. papa Benedetto decimoquarto, Roma 1740, p. 78; Novelle letterarie (Firenze), 1741, col. 223; 1744 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di volontariato divenne praticante presso l'avvocato P. Giocosi, che lasciò nel 1726 per divenire aiutante del card. C. Origo, prefetto della congregazione del Concilio dei manoscritti dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Firenze 1925 (anche in A ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] a cura di J. Domański - L. Szczucki, Utrecht 1994), resoconto di un immaginario concilio universale scritto nell’Europa orientale del ʼ’500. Nuovi testi di Szymon Budny, Niccolò Paruta e Iacopo Paleologo, Firenze 1977, passim; R. Dán, Isaac Troky ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] tale legge, si potessero conciliare il dovere di suddito e la professione di cattolico. La dissertazione fu . Ruffini, I giansenisti piemont. e la convers. della madre di Cavour, con intr. di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 43, 48, 78, 88 s.; E. ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] superiorità del papa ("terrester deus") sul concilio. Le affermazioni di Lutero relative all'autorità del papa e 111-141; M. Petrocchi, Una Devotio moderna nel Quattrocento italiano? ..., Firenze 1961, p. 62; A. Zumkeller, Martin Luther und sein Orden ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...