CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al conciliodi Basilea, dove chiamava come suo Firenze.
Già molto innanzi negli anni, il C. tornò nella sua città natale e nello Studio patavino riprese il suo posto di professore con lo stipendio di ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] e lanciò l'interdetto contro la città diFirenze (1º giugno 1478). Il B., fedele al suo signore e a Giuliano, si mise alla testa dell'opposizione alle censure papali, cercando di convocare un concilio dei prelati del territorio fiorentino.
È ancora ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città diFirenze. Il Mariani è sicuramente [...] unico argomento il concilio, verso cui Firenze tenne un atteggiamento oscillante e contraddittorio.
Con il trasferimento dei cardinali a Milano, si interrompe anche il carteggio tra il D. e gli organi centrali dei governo diFirenze: l'ultima lettera ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] e all'amministrazione de Sacramenti, i Decreti del Conciliodi Trento s'osservino" (Bosio, p. 737).
Fortunio, Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, pp. 40-44; Statuti della Sacra Religione di S. Gio. Gerosolimitano, Borgo Nuovo ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] d'un nuovo concilio, contro gli orientamenti del papa e della Spagna che auspicavano una ripresa e una continuazione della prima fase dei lavori conciliari; respinse le pretese del duca diFirenze, Cosimo I, sulla contea di Pitigliano e le ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] del 18 e 27 aprile 1561). Esperto teologo, prese parte al Conciliodi Trento, dove fu inviato al principio del febbraio 1563 (ibid perché procura di metter mano in spedali, opere et patronati di comunità [...]» (Arch. di Stato diFirenze, Mediceo del ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] ed il Petriboni, due abacisti del XV secolo, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXVII (2007), 1, pp. 1-41; L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del concilio. Eugenio IV tra curiali mercanti e umanisti (1434-1443), Roma ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] società dei notai.
Nell'agosto 1406 accompagnò a Firenze, insieme con altri cittadini illustri, il legato papale . La deposizione di Cossa, sancita dal conciliodi Costanza il 29 maggio 1415, consentì agli scolari avignonesi di rientrare in possesso ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] ) e non fu approvato (Martines, p. 175). Alla fine di maggio del 1437 il B. fu interpellato, insieme con altri tre giuristi, sull'opportimità che si svolgesse un concilio a Firenze ed egli mise in evidenza l'utilità politica dell'avvenimento (ibid ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] Silvino da Nadro, Città del Vaticano 1960, p. 3; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1960; Dictionn. d'Histoire et de Géographie Ecclésiast., IX, coll. 641 s.; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...