GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] sanciti i termini dell'accordo tra il papa e Lamberto - fossero quelli di Ravenna.
Il conciliodi Ravenna si svolse alla presenza dell'imperatore Lamberto, del clero romano, e di settantatré vescovi provenienti da tutte le province del Regno. Il ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] sostenevano Alessandro V, il papa eletto dal conciliodi Pisa. Nei mesi successivi sono documentate diverse di ricevere gli ambasciatori giunti a Napoli dalla Repubblica diFirenze e dalla Curia di papa Giovanni XXIII per trattare la conclusione di ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] senza avvisare lo zio pontefice, si avviò alla volta diFirenze, di dove era assente Alessandro.
Si suppose che il di Lorena, allora al conciliodi Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] concilio, Innocenzo IV avrebbe solennemente scomunicato Federico II (7 luglio).
Nello stesso periodo proseguivano inoltre i problemi di della storia diFirenze. Ricerche, Firenze 1905, p. 195; R. Davidsohn, Storia diFirenze, I, Firenze 1956, pp ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] , L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 112, 748; R. Davidsohn, Storia diFirenze, IV, Firenze 1958, pp. 598, 1094; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, p. 700; C. Violante ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] delle terre strappate a quel marchese. Nel 1439 fu oratore presso Eugenio IV a Firenze, ove era stato trasferito il concilio, e quivi ebbe modo di rinsaldare ulteriormente l'amicizia col Piccolomini.
Creato consigliere ducale - figura già tale in una ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] . 8v-11v, nel Vat. lat. 5994, ff. 10v-12 e nel cod. 784 (f. 123r) della Bibl. Riccardiana diFirenze; il. terzo, pronunciato durante il conciliodi Costanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. 205.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, III, in Rer ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di Roma, per 15.000 fiorini. Il tracollo delle sue fortune era però imminente, e quando il Conciliodi G.Brizzolara, p. 57; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze dal MCCCXCIX al MCCCCXXXIII, a cura di C. Guasti, I, Firenze ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] avignonese, in vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi di Orléans e d'Angiò più potenti. I buoni rapporti da lui intrattenuti con la Signoria diFirenze (di cui, nel 1403, si era meritato il plauso per aver perorato ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] per un semestre. Nell'ottobre 1510 gli fu assegnato il compito di accompagnare per un tratto di strada alcuni cardinali venuti in Toscana per il conciliodi Pisa.
Il L. morì a Firenze l'8 nov. 1513.
Aveva sposato Alessandra Guicciardini, da cui ebbe ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...