Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] quelle spurie o di dubbia autenticità. Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il conciliodi Nicea, e lettere di A. in 1992, a cura di L. Paroli-P. Delogu, Firenze 1993, pp. 274-82 (a proposito delle domuscultae di età adrianea); Lexicon ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il territorio fiorentino: il concilio si trasferì a Milano, ma tanto non valse ad attenuare l'ostilità di Giulio II verso la Repubblica.
Nei primi mesi del 1512 Firenze era ancora incerta, incapace di una netta scelta di campo, e il M. dedito ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] vittoria del duca di Calabria. Minacciato dall'appello a un concilio e temendo quindi di essere deposto, Innocenzo . 219-290; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici diFirenze (dal carteggio familiare), ibid., LXV (1940), pp ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Terraferma veneta, con il nome di cernite, teorizzata da Machiavelli per Firenze, ripresa da Cosimo I in . 33, 35, 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il conciliodi Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier, I valdesi e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di sentimenti antinazisti, mentre alcuni cardinali italiani gli avrebbero preferito l'arcivescovo diFirenze, E. Dalla Costa. Assunto il nome di da molti come arca di salvezza e diconciliazione e percorsa da fermenti di rinnovamento, il papa fu ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] madrigal, Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della fede principati , Bologna 1962, ad vocem; B. Benedini, Il carteggio diFirenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, pp. 17 ss.; ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] missione: l'intenzione del papa di convocare un concilio a Roma e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra Enrico II e l'arresto del segretario di Stato diFirenze, Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in possesso ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] in quell'anno furono santa Caterina Vegri di Bologna, sant'Antonino Pierozzi, arcivescovo diFirenze e, forse, santa Rita da Redemptor, il primo celebrato dopo la conclusione del conciliodi Trento, si volle dare una dimostrazione del nuovo clima ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] truppe pontificie ed imperiali iniziarono l'assedio diFirenze.
Le prime esperienze di C. furono dunque strettamente connesse con dalla Francia e l'accettazione dei decreti del conciliodi Trento. Come unica contropartita promise la reciprocità. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] subito dal rettore della Marca, rappresentante del conciliodi Costanza, la nomina di difensore della Chiesa; inoltre tra l' al Montefeltro. Il 22 marzo ricevette ad Assisi gli ambasciatori diFirenze: la città, che ospitava Martino V, si adoperava ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...