CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , Paris 1957, ad Indicem; G.Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento, Firenze 1959, ad Indicem; S. Hess, Contributi alla storia della Chiesa Nuova..., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 219, 228 s.;M ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] collegata con la ricezione in Francia del conciliodi Trento, i cui decreti disciplinari erano avversati 309; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato…, a cura di E. Alberi, s. 1, IV, Firenze 1860, pp. 379 ss.; A. Theiner, Vetera monumenta ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dell'Opera di Venezia (1874), durante il quale. fu relatore della seconda sezione, e diFirenze (1875 Articoli saggi e discorsi, a c. di G. De Rosa, II, Roma 1962, ad Indicem; R. Fantini, Echi in Bologna del Concilio Vaticano I e dell'Anticoncilio, in ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del 1418.
Nell'affidargli il delicato incarico, particolari raccomandazioni gli furono fatte dalla Signoria diFirenze perché nel corso dei lavori del concilio sollecitamente riferisse su qualunque cosa che vedesse o sentisse, e che riguardasse "alla ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di Boulogne e suo nipote Roberto di Ginevra, allora vescovo di Cambrai, all'istituzione di un vicariato per le città imperiali della Toscana sotto la presidenza diFirenze se non in un concilio". Si tratta di una lettera di un abile diplomatico nella ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] delicate. Il ruolo del G. nelle questioni riguardanti il conciliodi Trento, avviato alla sua fase conclusiva (1562-63), i suoi servigi a Cosimo I de' Medici, duca diFirenze; con costui iniziò una fittissima corrispondenza epistolare. Solo nell' ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] colonia Eritrea, in Atti di I congresso di studi coloniali, Firenze 1931, pp. 147-156; Testi di diritto antichi e moderni ibid. 1942; La versione etiopica dei Canoni apocrifi del Conciliodi Nicea secondo i codici Vaticani ed il Fiorentino, ibid. ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ambedue; andò al conciliodi Pisa, aperto il 25 marzo 1409, nel corso del quale gli fu chiesto di testimoniare nel processo lasciò la città del concilio il 16 maggio 1418; dopo lunghe permanenze a Ginevra, Torino, Mantova e Firenze, la Curia, il ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, Paris 1959, II, p. 778; G. Alberigo, I vescovi ital. al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 93, 98 s., 101, 113-115, 117, 166, 212, 263 s., 354, 379, 380, 432, 434, 436 ss., 449 ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] la politica conciliare i maggiori principati italiani riconoscevano la stretta dipendenza dei loro interessi dalla posizione del papato sullo scacchiere europeo. In tale contesto Pio IV fu ben disposto a concedere ai duchi diFirenze, Mantova e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...