BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato diFirenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] si rivolse ad alcuni cardinali per la convocazione di un concilio straordinario.
Alla fine del dicembre 1497 a successore cod. II, IV, 170, f. 39v della Bibl. Naz. Centr. diFirenze), fu rimosso dai suoi uffici, e in data 8 giugno richiamato da Roma ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] lasciare Roma per Firenze, accettando di assumere quella carica di cancelliere che prima di lui avevano tenuto Su altre opere: R. Fubini, Un'orazione di P. B. sui vizi del clero scritta al tempo del conciliodi Costanza, in Giorn. stor. d. lett. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di fronte al problema della sua partecipazione al conciliodidi letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] saperng la motivazione originaria (forse l'occasione del conciliodi Costanza).
Al figlio primogenito Modesto il D. . Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 60, 76 s.; III ibid. 1914, p. 225; F. Novati ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] rivelato il suo progetto per la convocazione dei concilio.
Il rapido declino della fortuna del Savonarola, il il 14 ag. 1504 dinanzi al cancelliere degli Officiali dei Pupilli (Archivio di Stato diFirenze, Med. av. il Princ, filza 87, cc. 4 ss.) ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 77). Dal 1484 al 1489 è a Firenze, dove si lega di amicizia con molti illustri letterati fiorentini, e in Storia della cultura veneta, III, Dal Primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza 1980, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] inquisitoriale dopo la fine del conciliodi Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero Arch. di Stato diFirenze, Protocolli notarili Colle Valdelsa, 1537; 1547; 1549; 1565; Mediceo del Principato, 1177; Firenze, Bibl. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] poetico-musicali; poco dopo riscosse lo stesso successo a Firenze, ove aveva accompagnato il principe Alfonso d'Este, l'A. abbia collaborato, subito dopo la conclusione del conciliodi Trento, alla compilazione del Catechismo Romano è stata confutata ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] isolamento. Nel novembre 1529 era a Firenze, dove il Tolomei gli scrisse, ricordandogli i trascorsi interessi ortografici e sollecitandolo ad intervenire ad un conciliodi letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] allievo Meliaduce al conciliodi Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra Firenze e Ferrara, e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...