BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] ed è chiuso da un caldo invito a Firenze perché si assuma il compito di scuotere dal torpore il mondo cristiano. In , è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal conciliodi Costanza, a riportare la pace e lo splendore antico a Roma (cod ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] diFirenze; agli Intronati di Siena; agli Assorditi di Urbino; agli Umoristi e agli Infecondi di Roma; ai Rinvigoriti di Foligno. Fu membro, inoltre, di S. Uffizio, dei Riti, del S. Concilio e della Fabbrica di S. Pietro.
Alternò agli impegni civili l ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] cittadino fiorentino, ricorretto ed emendato secondo l'ordine del sacro conciliodi Trento, e riscontrato in Firenze con testi antichi, e alla sua vera lezione, ridotto da Deputati di loro Altezze Serenissime.
L'attesa che circondava quest'opera andò ...
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SANTINI, Emilio
Critico e storico della letteratura italiana, nato a Seggiano (Grosseto) il 19 aprile 1886; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1928-35) e Palermo (1935-56).
Tra le [...] sue opere: Firenze e i suoi oratori del'400 (Palermo 1923), Storia dell'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni (voll. 2, ivi 1924-28), Il teatro di A. Manzoni (ivi 1940), La poesia di G. Meli in Sicilia e fuori (ivi 1942), ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dell'isteria» E il Sarpi, interessatissimo alle vicende di quel concilio, ne aveva approfittato, o facendosele donare, o Bari 1964, pp. 381-2; L. RANKE, Storia dei papi, Firenze 1965, pp. 328 sgg.; S. BERTELLI, Storiografi, eruditi, antiquari e ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] La descrizione del concilio degli dèi è una commedia mitologica a volte saporosissima; gli squarci di vita vissuta aggiungono fortuna del Bruno nel volume Concetto e saggi di storia della filosofia, Firenze, Le Monnier, 1940, e nelle pagine premesse ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] il IV concilio lateranense (1215), gli episodi di intolleranza si inasprirono e si determinò una situazione di isolamento culturale Il frisone. Introduzione allo studio della filologia frisone, Firenze 1967 (testo rivisto e tradotto in tedesco Das ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] proclamavano decaduto il pontefice e si appellavano ad un Concilio, con un manifesto che fu firmato da Iacopone e umbro del sec. XV scritto dal P. G. Oddi di Perugia, edito dal p. N. Cavanna, Firenze 1931, II, pp. 85-155), che utilizza, fra ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio dei medici mantovani, Vitelli), la Vita fu inviata a Firenze, senza, peraltro, esservi pubblicata, di contro all'esplicita aspettativa del C., ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di re Enrico VI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Diconcilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...