Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Ne discendeva l'impossibilità diconciliare i due poteri, e quindi la necessità di tener distinte le due 1934).
S. Mastellone, Francesco D'Andrea. Politico e giurista, Firenze 1969.
V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 1426 aveva compiuto un'importante missione.
Il duca di Milano, che aveva dovuto subire nel marzo di quell'anno, dopo pochi giorni di guerra, la conquista di Brescia da parte di Venezia, coalizzata con Firenze, a cui si sarebbe unita nel luglio anche ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] di una dedica a Giacomo I, affinché si convochi un concilio che possa purificare la Chiesa di Roma. Il concilio Paglia, pp. 58 s.).
Fonti e Bibl.: Ed. nazionale delle opere di Galileo Galilei, XI, Firenze 1934, pp. 230 s.; XIII, ibid. 1935, pp. 15-17; ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , a cura e con introd. Di E. Codignola, Firenze [1942], pp. 82 s.; A. van Hove, Prolegomena, Malines-Roma 1945, pp. 540-48; M. R. Gagnebet, L'origine de la jurisdiction collegiale du corps épiscopal au concile selon Bolgeni, in Divinitas, V (1961 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] egli pure causidico, e nel giugno 1435 console di Giustizia in quella città. Appare poi quale attore Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. Soldi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Firenze), dove seguì i corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di membri di numerose congregazioni permanenti, ossia quelle del Concilio, delle Immunità ecclesiastiche (di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] dove arriva il 27 dicembre 1244. Il Concilio che da lì convoca ha lo scopo di trattare con i Tartari, recuperare la Terra Santa Bagliani, Il papato nel secolo XIII: cent'anni di bibliografia (1875-2009), Firenze 2010, in partic. pp. 53-54.
Studi: ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] di rientro dal concilio Tridentino. I più importanti scritti di botanica di Bartolomeo videro la luce in un ristretto lasso di 500. Annali di Mattia Cancer ed eredi (1529-1595), Firenze 1972, pp. 67 s.; P. Ungari, Storia del diritto di famiglia in ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 13 maggio 1337); partecipò inoltre al concilio provinciale (3 sett. 1337)e al sinodo di Avignone (aprile e ottobre 1341), la France, a cura di G. Mollat, Paris 1962-63, ad Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53- ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] alla Congregazione del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte di composizione di cui si fece promotore . Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancien régime, Firenze 1971, pp. 81 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...