LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] a un calamaio in commesso di pietre dure dell'abilissimo Iacopo di Gian Flach detto il Monnicca (Arch. di Stato diFirenze, Guardaroba mediceo, 385, cc rinnovato culto promosso dal conciliodi Trento e dalle disposizioni di Carlo Borromeo. In ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] soprattutto appezzamenti di terra nei comuni di Campi Bisenzio e di Laterina (Arch. di Stato diFirenze, Decime granducali 2395, cc. 107 r v).
Figura di primo piano nel panorama artistico del terzo decennio del Seicento a Firenze, conciliò nelle sue ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] riquadri con Paoloe Barnaba al conciliodi Gerusalemme e La guarigione del padre di Publio a Malta. Sono, 183; A. Nibby-L. Porena, Guida di Roma, Roma 1890, pp. 402 s.; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi..., Firenze 1889, p. 135; G. De ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] di scultura di G. Ferrari, ibid. 1859; Memorie storiche,monumentali,artistiche del tempio di S. Francesco, ibid. 1860; Annotazioni ai capitali pel conciliodidi albero genealogico della famiglia Borgia, Torino 1872; Sullo stemma di Ferrara, Firenze ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] del Solimena.
Un bozzetto per il S. Giacomo che presiede il conciliodi Gerusalemme, in collezione privata a Firenze (ill. 6, in Spinosa, 1970, mostra inattese vivacità cromatiche e libertà di tocco, quali non si riscontrano nelle opere finite e che ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] V. G., in Itinerari. Contributi alla storia dell'arte in memoria di M.L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 99-103; L. Galante, Aspetti dell'iconografia sacra dopo il conciliodi Trento nell'area pugliese, in Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] di destra, mentre su quella di sinistra è raffigurato il Conciliodi Trento;sulla volta sono raffigurati gli Evangelisti e Storie di Maria (nel British Museum di , Il Cicerone, Firenze 1952, pp. 1088 s.; L. Lopresti, Di alcuni affreschi pregevoli ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] ornati per un Conciliodi dei, e forse ancora al C. sono riferibili le decorazioni di un salotto in romane (Parma, Galleria nazionale) e un Paesaggio con rovine (già a Firenze, Uffizi; ora a Roma, Quirinale) - non sembrano giustificare l' ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Martirio di s. Barbara già in S. Matteo, la Comparsa del patriarca greco al concilio Catal. riassuntivo della racc. di dis. antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria diFirenze, Roma 1890, p. 41; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] indicazioni di responsabilità che compaiono sulle sue stampe, fatta eccezione per una menzione negli atti del conciliodi Trento n. 27, 185; E. Borea, in Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 264, 276; G. C. Williamson, Bryan's Dict. of ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...