GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] delle due chiese, per affrontare il problema dei soccorsi militari. Finalmente il 6 luglio 1439 nel duomo diFirenze, dove il conciliodi Ferrara si era trasferito nel gennaio precedente, fu proclamata l'unione e sanzionata con un solenne atto ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] . ad a. 532), e l'acclamazione del conciliodi Calcedonia (Sanctus Deus, Sanctus immortalis, miserere nobis; ritibus, Bassano 1788; II; Mansi, Sacrorum conciliorum amplissima collectio, Firenze 1765, VI, passim; H. Leclercq, in Cabrol, Dictionnaire ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] Padova (1538). Poi tornò di nuovo a Bologna e di lì passò a Firenze, frequentando biblioteche e studiando codici di Alife: l'8 agosto 1561 di Lérida: il 17 settembre 1576 di Tarragona. Nel 1561 aveva preso parte al conciliodi Trento, propugnatore di ...
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Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di belle arti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] , il C. dipinge nel 1864 il Bagno fra gli scogli (Galleria di arte moderna diFirenze) che, proprio per quella violenza di colorito e di chiaroscuro che non le conciliò allora il favore dei pittori fiorentini, deve essere considerata una delle sue ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] dopo avere studiato legge a Lovanio e a Pavia, fu al conciliodi Ferrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece replicati soggiorni a Firenze, ove conobbe il Poggio ed altri umanisti. Ripartì dall ...
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. Sono le prime parole di una breve preghiera in onore della Vergine, detta anche Salutatio angelica; incomincia infatti con le parole di saluto dell'angelo Gabriele (Luca, I, 28): Ave Maria, gratia plena [...] tui, e l'invocazione, che il catechismo del conciliodi Trento dichiara opera della Chiesa stessa: Sancta Maria, l'ultima parte, quale è oggi recitata, a S. Antonino vescovo diFirenze. Quel che pare ad ogni modo più che probabile, è l'origine ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] conciliodi Costanza. Il 10 luglio 1426, mentr'era probabilmente a Ferrara, il governo della Serenissima lo citò a discolparsi di alla quale opera cfr. G. Gentile, Studi sul Rinascimento, Firenze 1923, pp. 76-85; P. Duhem, Le mouvement absolu ...
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Nacque a Crema dalla nobile famiglia Carioni verso il 1460, e fattosi domenicano nel 1519 fu nel convento di S. Corona a Vicenza direttore spirituale di S. Gaetano Thiene, che nel 1523 fondava in Roma [...] nel 1559. Riesaminati dai padri del conciliodi Trento, i libri di fra Battista furono di nuovo condannati, ma con la Crema, in Rivista di scienze storiche, Pavia 1910; id., L'apologia di Fra' Battista da Crema, in Memorie domenicane, Firenze 1918. ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] A interrompere il corso delle sue prediche sopravvenne il conciliodi Trento, ove fu dapprima quale padre spirituale degli 2, Innsbruck 1886; biografie di P. Ribadeneira, Madrid 1594; F. Dilarino, Roma 1672; G. Boero, Firenze 1880. Veggasi pure F. ...
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Nobile costantinopolitano imparentato coi Paleologi. Nacque probabilmente verso il 1350, morì al Conciliodi Costanza il 15 settembre 1415. Egli fece la prima comparsa in Europa a Venezia tra il 1394 e [...] il '95, mandato dall'imperatore a chiedere aiuti contro i Turchi. Il Salutati, a Firenze, sperando che si offrisse così occasione di avere in Italia un maestro di greco, forse spronò Roberto Rossi e Iacopo d'Angelo della Scarperia a recarsi a Venezia ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...