PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] di S. Gregorio Nazianzeno, di San Giovanni Crisostomo, di S. Girolamo e di S. Paolino; solo dopo il 692 la parrucca decade, proibita dal conciliodi Costantinopoli.
Riappare di E. Casanova, La donna senese del 400, Firenze 1890, p. 33 segg.; M. de ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] per poco a prendere stabile sede in Roma. Ma deve allontanarsene di nuovo e si reca ancora una volta in terra normanna: a Melfi (il 10 settembre 1089) in un conciliodi settanta vescovi, rinnova il divieto dell'investitura laica. Ma mentre prosegue ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] rispose che i tempi non parevano favorevoli a un concilio (di fatto Attila devastava le Gallie, minacciando l'Italia stessa atti del concilio, in Hardouin, Acta Conciliorum, II, Parigi 1714, pp. 1-644; Mansi, Conciliorum collectio, VI, Firenze 1761, ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] in Italia. Così, il 3 novembre 1655, nella chiesa della Hofburg di Innsbruck, alla presenza del legato pontificio, essa pronunziò la professione di fede nei termini indicati dal conciliodi Trento. Trionfale il suo viaggio in Italia. La sera del 20 ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] per gli eligendi sono ancora press'a poco quelli stabiliti dal conciliodi Trento, sess. XIV, c. I: oggi però, a norma Collegio, in Il Digesto italiano, XXI, Torino 1891, pp. 29-67; A.C. Jemolo, Elementi di diritto ecclesiastico, Firenze 1927. ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] del cristianesimo siriaio fino a 50 anni dopo il conciliodi Nicea; e anche dopo gli scismi cristologici, che . Lasinio, Inni funebri di S. Efrem siro tradotti dal testo siriaco, Firenze 1852, G. Ricciotti, Inni alla Vergine di S. Efrem siro tradotti ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia diFirenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] con sfarzo principesco re e imperatori; nel 1310 il protettore diFirenze e capo del partito guelfo Roberto d'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a Firenze in occasione del concilio per l'unione delle chiese greca e latina. La cappella ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] -1420), Giovanni Gersone (1363-1429) e dallo pseudo conciliodi Basilea.
Wycliffe (1324-1387) e Giovanni Hus (1370 1219 segg.; P. Batiffol, La chiesa nascente e il cattolicesimo, Firenze 1915; id., Le catholicisme de Saint Augustin, Parigi 1920; id., ...
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. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] senso pare che l'usasse il Conciliodi Basilea, parlando de reservationibus in corpore di testo autentico.
Bibl.: E. Friedberg, Prolegomena alla sua edizione; G. Phillips, Kirchenrecht, Regensburg 1845, IV; C. Calisse, Diritto ecclesiastico, Firenze ...
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LANFRANCO di Pavia
Salvatore Battaglia
Arcivescovo di Canterbury, nato a Pavia intorno al 1003, morto il 28 maggio del 1089. Poco si sa della sua giovinezza; studiò diritto a Pavia, nelle cui scuole [...] di una più larga e rigorosa cultura, pretese un alto senso morale dal clero (importante il conciliodi Fitting, Montpellier 1908; F. Novati, La leggenda di L. di P., in Studi letterari dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 707-716, e Le origini, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...