FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] lo condusse seco al Conciliodi Trento, dove rifiutò, prima, l'alto onore di segretario del Concilio stesso, come poi quello F. restano quella cinquecentesca dei Carmina quinque illustrium poetarum (Firenze 1552) e le due cominiane, a cura del ...
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Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] Roma nel 1432 e al conciliodi Basilea nel 1433. Reduce da Basilea, raggiunse a Firenze la curia pontificia di cui divenne segretario e la seguì a Bologna, a Ferrara e di nuovo a Firenze, fino alla chiusura del concilio nel 1443. Ritornato a Ferrara ...
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PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] Sospettato di seguire di nuovo avanti l'inquisitore diconciliodi al poema di Lucrezio ( didi Lucrezio si hanno certamente, ma anche di Virgilio, didi Gesù Cristo (ed. di G. Paladino, Opuscoli e lettere di sec. XVI, Città di Castello 1912; G. ...
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Nato a Roma, da umile famiglia di Castello, diocesi di Penne, appena undicenne diede prove meravigliose d'improvvisatore nella musica e poesia, onde fu soprannominato il poetino. A sedici anni a Ferrara [...] insegnò eloquenza e lettere; poi fu a Venezia e a Firenze. Chiamato a Roma da Pio IV, insegnò lettere nel ginnasio. Seguì poi il morali e educative del conciliodi Trento e della compagnia di Gesù; ma sono pur notevoli alcuni accenni di teorie, che si ...
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Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] Allora il C. si rifugiò presso i Visconti e poi presso il conciliodi Basilea allora in atto, al quale s'appellò. I suoi beni Compose alcuni scritti, tra cui è noto quello sull'Arte di morire (Firenze 1477).
Bibl.: G. Catalanus, De vita et scriptis D ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ampiamente confermata dagli atti del conciliodi Elvira, il più antico conciliodi cui ci siano stati conservati con quella delle laudi italiane dei codici di Cortona e diFirenze. Di cantiche profane con testo gallegoportoghese si conoscono ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1878; Il Zahetori Monogatari, ossia la fiaba del nonno taglia bambù. Firenze 1881, ecc. Carlo Puini, professore di storia e geografia dell'Asia orientale nel R. Ist. di stud. sup. diFirenze, tradusse dal giapponese: I sette genii della felicità ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] loro influsso personale e quello dell'arte musicale di Roma, Venezia e Firenze andò sviluppandosi la musica polacca, che produsse durante -romano della Polonia, si erge, dopo il conciliodi Trento, la Controriforma che dà alla rinnovata chiesa ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Cairo, di Torino, il British Museum, quello di Berlino, il Louvre, il Metropolitan di New-York, quello di Boston, diFirenze, di Bologna Impero, ma la scelta definitiva cadde su Bisanzio. Il conciliodi Nicea (325) fu un trionfo contro Ario, del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e i vescovi Costanzo di Octodurum, Massimo di Ginevra, Bubulco di Vindonissa presero parte al conciliodi Epaona. In seguito, Müller, studiando a Firenze la storia architettonica di Santa Maria del Fiore, ne derivava un progetto di facciata - la cui ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...