CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] si riprese solo all'inizio del 1307. Dalla fine del conciliodi Vienne (aprile 1312) al giorno della sua morte (20 apr guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio diFerrara (1308-13), Città di Castello 1905, passim; K. Wenck, Philipp der Schöne ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] debolezza di governo, lo Stato della Chiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodi Costanza di università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa dall'embargo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dalla grande reputazione, ma anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici della cultura umanistica con dalla notizia che Ottavio si preparava ad invadere il Ducato diFerrara - egli riusci a convincere il Carafa della sua assoluta ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conciliodi Trento Girolamo Seripando, che di E. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di a Ferrara, soggiungendo che il sacco di ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] quella manovra è anche l'invito ad occupare la sede vescovile diFerrara, che ancora una volta, coerentemente ai suoi principi e del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del conciliodi Basilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Dopo il suo scritto contro il conciliodi Pisa (1511) e il suo discorso al concilio laterano (1512) il D. fu padovana dal 1480 al 1513, Padova 1960, pp. 170-185; L. Ferrari, "Abstractio Totius" and "Abstractio Totalis", in The Thomist, XXIV (1961), ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] fu nominato diffinitor nel capitolo generale di Lucca.
Nel 1290, in occasione del capitolo generale diFerrara, I., insieme con altri tre A questo scopo convocò un concilio provinciale, che si tenne nella cattedrale di S. Lorenzo nel giugno del ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alla sua lotta antiasburgica (settembre 1519).
L'indipendenza diFerrara fu a quel punto tutelata da Venezia, segretamente . The age of Leo X, Norman 1973; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1973, pp. 135-187; N.H. Minnich, The ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] l'etica cristiana restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a accenni frettolosi e sprezzanti, dal Cuoco al De Sanctis, dal Ferrari all'Oriani. Un profilo della più recente indagine critica in C ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. accompagnò Clemente VIII nella solenne presa di possesso diFerrara. In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr. 1611), e ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...