CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] stava per mettersi in viaggio con il pontefice alla volta diFerrara, da poco recuperata alla S. Sede. È sepolto nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii..., III, p. 47 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] diFerrara, chiamandolo a far parte della commissione incaricata di dirimere gli aspetti giuridici della vicenda e di cardinalibus interpretibus s. concilii Tridentini annis 1564-1600, in La sacra congregazione del Concilio. Quarto centenario dalla ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] l'altro, il delicato compito di favorire un'intesa con i cristiani dissidenti, preparando così implicitamente il terreno favorevole a una loro partecipazione al XVII concilio ecumenico (Ferrara-Firenze, 1438-41). Secondo testimonianze contemporanee ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] un concilio provinciale per la promulgazione di decreti ispirati ai dettami del conciliodi Trento.
A questo concilio, (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, p. 612;G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 17;P.-J ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] ; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa diFerrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] 10 novembre dello stesso anno l'amministrazione del vescovato di Rieti.
Nel concistoro del 2 giugno 1482, durante la guerra diFerrara, che vide la maggior parte dei Colonna schierarsi al fianco del re di Napoli contro il papa, il C., coinvolto dalla ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , in Archivum fratrum praedicatorum, V (1935), p. 300; Archivio di Stato di Roma, La depositeria del conciliodi Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ad Indicem; O. Ciccolini, Raccolta ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] interessi del papa, anche dopo la sua deposizione da parte del conciliodi Costanza, cercando per esempio - senza successo. - di ottenere l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro il ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] dalla sua città. Per tre anni egli fu poi al conciliodi Costanza, probabilmente al seguito del Dominici, che, col titolo di cardinale arcivescovo di Ragusa, fu colà il rappresentante di Gregorio XII; ma nulla si conosce della sua attività in ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] ortodossia e venne perciò inviato da Pio IV alla terza sessione del concilio tridentino, agendovi anche come informatore dei signori diFerrara. Nel 1561 vi tenne una De mundi fallaciis atque ruina oratio, stampata nell'anno successivo a Venezia ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...