GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] indubitabile la partecipazione di G. al primo concilio Lateranense (18-27 marzo 1123). Un primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di Verona in cui il papa ricordò loro che Ferrara era stata ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] le pubblicazioni copiose, anche di polemica.
Nel 1830 assunse la carica di rettore nel collegio diFerrara, nel 1834 rientrò a straordinari, Vescovi e regolari, Concilio, Indice (solo nel 1854). Consigliere teologico di papa Gregorio XVI, venne anche ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] Questi, infatti, dopo il conciliodi Mantova (1064), venne definifivamente . 211 s.; V, p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali d'Italia…, ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] del collegio filosofico-matematico dell'università pontificia diFerrara. Seguirono le designazioni a ministro provinciale conciliazione.
Nel pieno della lotta politica del '48, dunque, sotto lo pseudonimo di T. Zarelli e con la falsa indicazione di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] si trovava a Roma, nel corso del V concilio Lateranense, Pagnini ricevette da Leone X il di numerose traduzioni volgari cinquecentesche che pretesero di aderire all’originale, per esempio quella toscana di Santi Marmochino o la Bibbia diFerrara ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] nomina a referendario delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio 1624 dei decreti del conciliodi Trento, riveste un particolare interesse anche per i conflitti di giurisdizione e per ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] del card. B. Giraud arcivescovo diFerrara annunciante le dimissioni da quella diocesi, s.l. 1777, 2 pp. n.n.). Il G. fece parte delle congregazioni del Concistoro, dell'Esame dei vescovi, del Concilio, dei Vescovi e regolari, della Reverenda ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] commise la visita, insieme col vescovo diFerrara, di un monastero femminile nelle vicinanze di Firenze, S. Pietro in Monticelli conciliodi Basilea. La legazione si inaugurò, come d'uso, con la contemporanea concessione al D. di una serie di facoltà ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] per i suoi ragionamenti era quella che il conciliodi Nicea non avesse inteso stabilire delle regole degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 58-59, e le relative Giunte di A. M. Biscioni, ms. in Bibl. naz. di Firenze, Magliabechiano IX. ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] al papa tutte le richieste della Curia.
Nella legazione diFerrara, governata senza particolari difficoltà, il C. rimase carica, di cui egli stesso era stato titolare sino alla elezione al pontificato, di prefetto della Congregazione del Concilio ed ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...