ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] studio della filosofia. In Italia egli comparve per, la prima volta nel 1438, in occasione del conciliodiFerrara e di Firenze, e certo fin d'allora ebbe modo di entrare in rapporto col Filelfo, che gli rimase poi sempre amico, e con altri umanisti ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] d'Este, invitandolo a non contrastare le pretese papali su Ferrara, rivendicata dalla S. Sede dopo la morte del duca della residenza nelle rispettive sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere qualche porporato mal disposto ad ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] a Mantova, in ottobre accettò l’offerta dell’Università diFerrara. Il trasferimento era stato fortemente caldeggiato da Alfonso d’ di tendenza. La bolla Apostolici regiminis, il cui testo era stato approvato dall’ottava sessione del Concilio ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] Farissol, attivo presso la corte di Ercole d'Este a Ferrara dove aveva soggiornato Pico) e il pp. 215 -228; Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, III, 1, Vicenza 1980, pp. ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] 545 della Biblioteca Comunale diFerrara (per il suo contenuto cfr. ibid., p. 11), ha permesso di precisare questa data, rimasta di Parigi recatisi al conciliodi Pisa e venuti a Bologna a rendere omaggio al cardinale Cossa eletto papa col nome di ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] di San Sisto e di Guardia Piemontese. Compì gli studi di filosofia e medicina probabilmente a Padova o a Ferrara. Fu, comunque, a Ferrara i padri del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] al conciliodi Trento e, divenuto arcivescovo di Bologna nell'anno 1563, rigido esecutore delle risoluzioni di esso; parere di D. Scipio de Castro intorno al quesito se il Reno di Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' diFerrara e ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] ecclesiastica e diplomatica presso i Farnese: già nel 1541 egli è presente al colloquio di Lucca fra Carlo V, Paolo III e numerosi cardinali per l'indizione del concilio e il bando della crociata in Algeria; nel 1544 il Giovio lo dice convinto ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...