PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] tentata deposizione del pontefice con il concilio scismatico di Pisa e Milano. Ma Giulio II poeti dei nostri tempi, a cura di C. Pandolfi, Ferrara 1999, pp. 253 s.; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] (1388), sinché nel 1405 venne inviato dapprima come ambasciatore a Ferrara, per ottenere il libero transito del Po per i Bolognesi di chiedere la convocazione di un altro concilio. L'episodio non testimonia affatto una diminuzione del prestigio di ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di apprezzare le qualità del F., suo collaboratore a Ferrara, in occasione del concilio (1438), ed attivo anche a Firenze, dove il concilio I, Torino 1843, pp. 170, 196; G. Banchero, Il duomo di Genova, Genova 1859, pp. 72 s., 195, 314; A. Remondini, ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] quanto stabilisce il Gutkind, si recò a Costanza per il concilio al seguito di Giovanni XXIII, lasciando sola la B. "quae - a dire lettera scritta il 6 giugno 1430 a Giovanni, allora a Ferrara insieme con il fratello maggiore Piero e con il padre, ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Alfonso d'Este, a S. Maria del Popolo, prima della sua partenza per Ferrara. Tra il 16 e il 22 sett. 1503 fu tra i vescovi custodi maggio 1512 il F. era di nuovo a Roma per assistere alle sessioni del V concilio lateranense, lasciando ad Avignone il ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle arti e nelle lettere. Il C. fu maestro di cappella del duomo di 1561; Magnificat... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] temi meno consueti: sfiducia nell'azione riformatrice del concilio ("che concilii son questi che non gie interviene il papa, il governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva cedere alle insistenze dell'inquisitore di arrestare ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i Veneziani a riprendere con maggior vigore la guerra e appellarsi al futuro concilio ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] quindi che le opere a stampa raccolgano le espressioni migliori di questa seconda maniera di predicare dell'Albrizzi.
Bibl.: Arch. Rom. Soc. 347-348; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. I. Gli oratori sacri, ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] proposito di certe divergenze con l'arcivescovo di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale Francesi, e i Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...