POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] testo delle antiche costituzioni con i decreti del Conciliodi Trento, in particolare con il Decretum de 211, 214, 216, 255; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 415 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, V ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] un concilio provinciale per la promulgazione di decreti ispirati ai dettami del conciliodi Trento.
A questo concilio, (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, p. 612;G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 17;P.-J ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] nella riunione della lega antiviscontea tenutasi a Ferrara pochi giorni dopo la sconfitta di Borgoforte (29 ottobre). Sempre per la prima a Firenze (agosto 1408), e la seconda al conciliodi Pisa (giugno 1409). La lealtà nei confronti del legato è ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi diFerrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al conciliodi Basilea e che il 24 maggio 1441 vi pronunciò, davanti ai padri e all'antipapa Felice ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] conto del marchese; nel 1438 fu delegato insieme con Alberto de la Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di Modena e poi suo capitano in Reggio; nel 1448 lo investì ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] ; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa diFerrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] 10 novembre dello stesso anno l'amministrazione del vescovato di Rieti.
Nel concistoro del 2 giugno 1482, durante la guerra diFerrara, che vide la maggior parte dei Colonna schierarsi al fianco del re di Napoli contro il papa, il C., coinvolto dalla ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , in Archivum fratrum praedicatorum, V (1935), p. 300; Archivio di Stato di Roma, La depositeria del conciliodi Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ad Indicem; O. Ciccolini, Raccolta ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] interessi del papa, anche dopo la sua deposizione da parte del conciliodi Costanza, cercando per esempio - senza successo. - di ottenere l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro il ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] dalla sua città. Per tre anni egli fu poi al conciliodi Costanza, probabilmente al seguito del Dominici, che, col titolo di cardinale arcivescovo di Ragusa, fu colà il rappresentante di Gregorio XII; ma nulla si conosce della sua attività in ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...