CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'unità nazionale, era in fondo conciliabile con un programma anche di avanzato radicalismo e con la libertà grandi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città diFerrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica, a partire ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ercole Gonzaga scrive al duca diFerrara che, mentre i Gonzaga e gli Estensi han penato secoli di "fatiche e stenti" per , 1961, nr. 1, pp. 264-66.
A. Walz, I domenicani al conciliodi Trento, Roma 1961, s.v.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; Id., Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. diFerrara..., Bologna 1950, ad vocem; O. Olivieri ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] magistrature locali per la tassa sul sale, con il duca diFerrara per la deviazione del Reno, le difficoltà nel governare posizioni teologiche del C. ed aver preso attiva parte al conciliodi Trento, era tra le persone più idonee ad individuare, a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ripresa dei lavori del conciliodi Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano e dal Medici con la corte diFerrara.
L'autorevolezza e l'abilità di F. si manifestarono pienamente dopo la morte di Gregorio XIII (10 apr ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per stare quasi sei anni. A differenza diFerrara, o di Mantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente che precedettero l'apertura del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una vicenda ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con il beneplacito di Sisto IV, piombarono sugli alleati di F., gli Estensi diFerrara, e contemporaneamente si una clamorosa vittoria del duca di Calabria. Minacciato dall'appello a un concilio e temendo quindi di essere deposto, Innocenzo VIII non ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il futuro duca diFerrara, la citazione appunto di questo caso come prova che un bimbo di cinque anni quale The Ital madrigal, Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della fede Chiesa ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a fare il traduttore fra greci e latini durante il conciliodi Basilea, rivoltogli, fra gli altri, da Enea Silvio Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...