CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Chiesa di Ravenna, poiché, dopo quelle del C., occorrerà attendere gli effetti del conciliodi Trento, . Risiedeva, dal 1314, quasi stabilmente nel castello di Argenta (nei pressi diFerrara), ove egli continuò a provvedere alla riforma del clero ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] e adolescenza – forse trascorse in parte alla corte diFerrara –, così come della sua formazione, si conosce pochissimo Concilio Lateranense del 1512-17. La polemica contro le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] 1427-28; il Filelfo a Firenze nel 1429-30; di nuovo Guarino a Ferrara nel 1430-32 e di nuovo il Filelfo a Firenze nel 1433-34. Una , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, II, Vicenza 1980, pp. 544 s., 567 s., ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] diFerrara dei Menechini del 25 genn. 1486, la prima "che diventa di per sé occasione di spettacolo e richiamo di Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, Vicenza 1981, III ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] Negroni, fu concesso alla famiglia Fregoso di risiedere a Ferrara o in Romagna nei territori soggetti di Lusignano, fratello del re di Cipro, e a Giovanni XXIII, in viaggio verso il conciliodi Costanza). In politica estera si preoccupò soprattutto di ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sous Paul IV, Paris 1906, p. 52; Id., Paul IV et le Concile, in Revue d'hist. eccl., VIII (1907), p. 726; P. Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale diFerrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città diFerrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] alla consacrazione della chiesa di St-Germain-de Prés di Parigi. In seguito il G. partecipò al conciliodi Tours, presieduto da di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò attivamente ai colloqui di ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Conciliodi unione con la Chiesa orientale (1439). Conobbe Maffeo è ritratto come un eroe classico.
Nel 1444, a Ferrara, Pandone conobbe Pisanello (che peraltro potrebbe anche aver incontrato ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Carlo, nel 1667 G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello diFerrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia basato sulle opere ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...