DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] incontrò nuovamente con Francesco I e si parlò del concilio. Anche su questo punto il re si mostrò poco ), pp. 373, 379-381, 417; A. Frizzi, Mem. per la storia diFerrara, IV, Ferrara 1848, p. 342; G. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel sec. XVI, Lucca ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] della minoranza il 18 sett. 1437 e inaugurò il concilio d'unione l'8 genn. 1438 a Ferrara. Il processo iniziato a Basilea contro il B. a Magonza. Il 27 febbraio il conciliodi Basilea aveva pronunciato la sentenza contro di lui, e probabilmente il B. ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] vieppiù questo orientamento pastorale del C., pur nell'ambito di una sensibilità di corte.
Arcivescovo di Besançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] di San Sisto e di Guardia Piemontese. Compì gli studi di filosofia e medicina probabilmente a Padova o a Ferrara. Fu, comunque, a Ferrara i padri del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sul duca diFerrara Ercole II d'Este per assicurare all'Inquisizione esponenti di spicco della conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] la predicazione quaresimale di questo. Nell'ultima fase del conciliodi Trento, al quale partecipava al seguito di Seripando, il , Firenze 1992, ad indicem; B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, II, (1537-60), Roma 1893, p. 243 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] 24 aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. Giovanni in Laterano fatta solennemente dal papa.
Nel luglio dette mano a Fabrizio Colonna quando questi aiutò il duca diFerrara, uno degli alleati dei Francesi rimasti a far fronte ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] da un discorso del D. appunto tenuto a Ferrara; la Universa Peripateticorum Philosophia in locos communes Pou y Martì, I frati minori nel primo periodo del conciliodi Trento. 1545-1547, in Il Conciliodi Trento, II (1943), pp. 203; A. Garani, ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] si fermò poco più di un mese, conducendo vita di stenti in varie località dove s'incontrò con Galletti, Ferrari, Gavazzi e, sembra, Mazzini. si v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] di dare esecuzione rigorosa ai decreti del conciliodi Trento, fino al punto di progettare la convocazione di un Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 523-529; D.M. Manni, Vita di Domenico del Ghirlandaio, in Raccolta d' ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...