FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1415, data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal conciliodi Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del e la serie di Santi divisa tra la Compagnia dei Lombardi a Bologna (Longhi, 1934) e la Pinacoteca nazionale diFerrara (Volpe, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Del resto il conciliodi Laodicea (seconda metà sec. 4°) faceva esplicito divieto ai prelati di essere tanto astronomi quanto . Arte italiana e astrologia internazionale nel palazzo Schifanoja diFerrara, in id., La rinascita del paganesimo antico. ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sous Paul IV, Paris 1906, p. 52; Id., Paul IV et le Concile, in Revue d'hist. eccl., VIII (1907), p. 726; P. Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale diFerrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] i pagamenti per il dipinto con il Conciliodi Nicea destinato all'altare di S. Nicolò in S. Lorenzo in , Descrizione delle pitture e delle sculture della città diFerrara (secolo XVIII), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 43-46, 195 s., 202 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] indirizzati uno al F. stesso e l'altro alla città diFerrara, Marco Guazzo tesse grandi elogi dell'autore, dicendolo un nuovo concilio tridentino, e dei successivi Indici e bolle papali, di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] maternità di Maria Vergine al conciliodi Efeso ed Elia che implora la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S città diFerrara, Ferrara 1770, ad Indicem;G. A. Scalabrini, Memorie istor. delle chiese diFerrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] trono papale sotto la Cattedra di San Pietro. Due anni dopo, per l’inaugurazione del Concilio Ecumenico Vaticano I, l’8 italiana, 1879, pp. 280 s.) nella Cattedrale diFerrara. Il dipinto, incorniciato da una struttura neogotica ideata da ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] scuola (secondo il Cittadella, dipinse affreschi - perduti - nel palazzo estense poi detto del Paradiso: uno di essi raffigurava il concilio tenuto in Ferrara nel 1438), sarebbe rimasto sempre a Urbino, fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e nell’opera stessa dei grandi concili, una r. d’ordine gerarchico-amministrativo: rimozione di abusi, richiamo del clero corrotto a Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero poté forse osservare già nel 1438 a Ferrara, dove il concilio si era aperto l’8 gennaio, prima che della Francesca e le corti, cit., pp. 53-67.
49 M. Mazzalupi, in A. Di Lorenzo et al., La Badia, cit., pp. 20-23.
50 F. Dabell, riassunto in Fra ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...