GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] i rallegramenti per la sua elezione e per caldeggiare la scelta di Firenze quale sede definitiva del conciliodi unione con la Chiesa greca. Durante il viaggio avrebbe fatto tappa a Ferrara, dove si stavano svolgendo le sessioni conciliari, e lì ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] papa e Venezia per la nomina del successore di Azzo VIII d'Este signore diFerrara, morto senza eredi maschi, contrasto che traeva il 9 luglio nella chiesa di S. Vincenzo Martire.
Si tratta dell'ultimo concilio provinciale pretridentino, che, sebbene ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] duca diFerrara a Roma), si conclude significativamente, in clima di trionfante Controriforma, la sua carriera di uomo di -1549), II, Messina 1923, pp. 482-484; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, II, Brescia 1962, pp. 302, 461 s., 462, 468 s. ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] poté firmare per il re d'Inghilterra il trattato col duca diFerrara, Venezia e gli altri membri della lega. Maturava intanto il possibilità che la sua causa venisse trattata da un concilio. Ormai però Enrico VIII rivelava apertamente la sua ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Filippo Maria Visconti, egli indirizzò ai padri conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio alla pace diFerrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'imperatore Ottone, un grande concilio: in uno scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua contea diFerrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, che, ancora durante il sinodo di Ravenna ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] ), pp. 347-351; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il secolo XV, Ferrara 1894, p. 125; L. Zdekauer, Lo studio senese nel Rinascimento, Milano 1894, p. 27; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., I, Akten zur Vorgeschichte ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] dibattito e delle speranze fioriti intorno alla convocazione del concilio, che ispirano al C. i due sermoni De di raggiungere a Reggio il duca diFerrara e Renzo da Ceri), il C. "operò di maniera, che furono, non sappiendo i Veneziani, o infingendo di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De pp. 322-325; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il XV secolo, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1891), pp. 161 s., ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] guerra diFerrara: vasta e fertile proprietà che, dopo esser stata parzialmente alienata ad Andrea Bragadin di Girolamo scuole, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, Vicenza 1981, p. 17; D. Calabi - P ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...