FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ad una possibile rottura con l'imperatore.
Le trattative con il duca diFerrara, che prevedevano tra l'altro la cessione al F. del marchesato di Novara oppure la creazione per lui di uno Stato in Romagna, non giunsero a conclusione, sia per le ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] il re di Napoli una lega comprendente il nuovo papa Alessandro V (eletto nel 1409 dal conciliodi Pisa, che in un conflitto destinato a concludersi solo nel 1428 con la pace diFerrara; il legame tra Lucca e Firenze era stato sancito da una lega ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla prefettura del Concilio il cardinale Curzio Origo; alla Dataria il cardinale Pietro Marcellino Corradini; alla Legazione di Bologna il cardinale Tommaso Ruffo, senza che debba rinunciare all'arcivescovato diFerrara; maestro di Camera Sinibaldo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] (1461) con Camilla Contrari diFerrara.
L’impegno militare di Alberto II lasciò a Galasso II concilio). A Carpi condusse una vita signorile nel grande torrione che porta il suo nome.
Alla morte di Galasso II i signori di Carpi erano dieci, di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di Scrittori politici e scritture di governo, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la successione ad Alfonso II diFerrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del tutto alieno alla conciliazione. Energico ed ambizioso, gran bevitore di vino puro, F. amò circondarsi da una familia di 40 armati, di musici e di cantanti di storielle. Nel corso della sua permanenza a Ferrara ed a Ravenna favorì inoltre ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il ducato diFerrara, diplomatico. In risposta all'interdetto dichiarò di appellarsi ad un futuro concilio e spedì ambasciatori ai sovrani europei ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] come prevedeva uno specifico canone conciliare - il sinodo diocesano per il 5-6 giugno 1564.
Il conciliodi Trento aveva imposto la che il papa affrontò fu la successione nel Ducato diFerrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed regole sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...