INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1651, fu consacrato vescovo nella cattedrale diFerrara. Nel marzo di quell'anno giunse anche il placet spagnolo ; J. Orcibal, Louis XIV contre Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prestigio spirituale offuscato dal lungo periodo di scisma pontificio e di contese con i maggiori principi all'epoca dei grandi concilidi Costanza e di Basilea. La Repubblica non aveva contestato il ruolo di guida spirituale della Cristianità che la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di domenicani Durand de Saint-Pourçain, vescovo di Le Puy, e Egidio da Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] fortemente incrinata dalla ostentata protezione di quest'ultimo verso Ferrara. Si arrivava così all'alleanza di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del conciliodi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] allora doge Giovanni Mocenigo. Il 2 maggio di quell'anno Venezia dichiarò guerra al duca diFerrara ed ebbe l'appoggio del papa fino al , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo '400 al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 45-65; E. Cochrane, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] infatti conclusa con Bologna e con i signori diFerrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al conciliodi Costanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] inviato al duca diFerrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo di letteratura in cui egli si ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del Regno di Napoli a Lorenzo de' Medici, e al distacco di Reggio e Modena dal ducato diFerrara, progettato dal VII, Venetiis 1721, coll. 155-156; P. Labbé-G. Cossart, Sacrosancta Concilia..., Venetiis 1732, XIX, pp. 678, 708, 730, 765, 788, 861; ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore diFerrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 5-22; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 19-23; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939), pp. 672-702; Id., Parisina, Firenze 1949, pp ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...